IL PIÙ GRANDE BESTSELLER DI TUTTI I TEMPI TRA I LIBRI DI MONTAGNA.
«LA BRAVURA DEL NARRATORE RIESCE AD APPASSIONARE ANCHE CHI SOFFRE DI VERTIGINI SALENDO SU UNO SGABELLO» - MARIAROSA MANCUSO, SETTE
«NOI SAPPIAMO CHE FINIRÀ IN TRAGEDIA. MA LA BRAVURA DEL NARRATORE RIESCE AD APPASSIONARE ANCHE CHI SOFFRE DI VERTIGINI SALENDO SU UNO SGABELLO. VALE PER IL LIBRO. NON PER IL FILM.» - SETTE - CORRIERE DELLA SERA
«PROBABILMENTE IL MIGLIOR LIBRO DI MONTAGNA CHE SIA STATO SCRITTO NEGLI ULTIMI VENT'ANNI.» - LA REPUBBLICA
L'EVEREST, O DEA DEL CIELO, È SEMPRE STATO OGGETTO DI FASCINAZIONE, OSSESSIONE DESIDERIO SIA PER GLI ALPINISTI SIA PER I SOGNATORI. SOLO I PIÙ FORTI TRA ESSI SONO RIUSCITI A RAGGIUNGERNE LA CIMA, GRAZIE ALLA LORO DEDIZIONE, AL DURO ALLENAMENTO, ALL'ESPERIENZA ACQUISITA IN MOLTI ANNI DI ALPINISMO. MA ORMAI, SE SI HA IL DENARO NECESSARIO, È ALLA PORTATA DI TUTTI. QUANDO NEL MAGGIO DEL 1996 KRAKAUER FU INVIATO DALLA PRESTIGIOSA RIVISTA OUTSIDE A PARTECIPARE A UNA SCALATA DELL'EVEREST PER SCRIVERE UN ARTICOLO SULLA PROLIFERAZIONE DELLE SPEDIZIONI COMMERCIALI CONDOTTE DA GUIDE PROFESSIONISTE, SEMBRÒ IL LOGICO CORONAMENTO DI UNA CARRIERA CHE ERA RIUSCITA A COMBINARE LE SUE DUE PASSIONI: L'ALPINISMO E LA SCRITTURA. IL 10 MAGGIO, PERÒ, UNA TEMPESTA COLSE DI SORPRESA LE QUATTRO SPEDIZIONI CHE SI TROVAVANO SULLA CIMA. ALLA FINE DELLA GIORNATA NOVE ALPINISTI ERANO MORTI, INCLUSE DUE DELLE MIGLIORI GUIDE. KRAKAUER È TRA I FORTUNATI CHE SONO RIUSCITI A RIDISCENDERE «LA MONTAGNA». ARIA SOTTILE È MOLTO PIÙ CHE LA CRONACA DI QUELLA TRAGEDIA OLTRE AD OFFRIRE UN PUNTO DI VISTA PRIVILEGIATO – QUELLO DELLA PRIMA PERSONA – SU UNA VICENDA CHE A DISTANZA DI QUASI FA ANCORA DISCUTERE, OFFRE SOPRATTUTTO UN ESAME PROVOCATORIO DELLE MOTIVAZIONI CHE STANNO DIETRO ALLE ASCENSIONI AD ALTA QUOTA E UNA DRAMMATICA TESTIMONIANZA DEL PERCHÉ QUELLA TRAGEDIA SI POTEVA EVITARE. KRAKAUER DESCRIVE IN MODO INDIMENTICABILE LA FATICA DI ESISTERE E ANCOR PIÙ DI MUOVERSI A 8000 METRI. È UN ACUTO ESAMINATORE DELL'ASCETISMO MASOCHISTICO