QUAL È IL SENSO OGGI DI METTERSI IN CAMMINO SU LUNGHE DISTANZE? CHE COSA ACCADE AL CORPO, ALLA MENTE, AL NOSTRO APPROCCIO ALLA VITA? ATTINGENDO ALLE PROPRIE ESPERIENZE DI CAMMINI IN ITALIA E IN DIVERSI PAESI IN EUROPA E NEL MONDO, SULLE ROTTE DI ANTICHI PELLEGRINAGGI E NON SOLO, L'AUTRICE PARLA DEL CAMMINARE COME ESPERIENZA DI PROFONDA TRASFORMAZIONE CHE RIGUARDA IL CORPO, LA MENTE, LE EMOZIONI, LE RELAZIONI. LO ZAINO COME SIMBOLO-CONTENITORE DELLE PROPRIE PAURE MA ANCHE ESERCIZIO DI ESSENZIALITÀ, IL PERDERSI CHE A VOLTE CONSENTE DI RITROVARSI, IL DILATARSI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO, L'INCONTRO CON GLI ALTRI E CON IL TERRITORIO, L'AFFIDARSI ALLA STRADA E AI DONI DEI LUNGHI CAMMINI, LA RILETTURA DI RITUALI E SIMBOLI MUTUATI DALLE TRADIZIONI DEI PELLEGRINAGGI ANTICHI... MARIA CORNO ALTERNA RIFLESSIONI E RACCONTI DANDO VITA A UNA FENOMENOLOGIA DEL CAMMINARE, IN UNA RICOGNIZIONE A TUTTO TONDO CHE VEDE EMERGERE IL CAMMINO COME UNO STRUMENTO PRIVILEGIATO PER INDAGARE INSIEME IL MONDO E SE STESSI.