TERRA DI NESSUNO È UN VIAGGIO NELLA PROFONDA LIBERTÀ CHE LA MONTAGNA SA DARE A CHI È CAPACE DI ASCOLTARLA E CAPIRLA, È IL RACCONTO DELLA RICERCA DI UNA TERRA PER CHI FUGGE DAL MONDO DEGLI UOMINI E DEGLI AFFANNI, È UN INCONTRO CON LA TERRA MADRE, CON LA MONTAGNA CHE ACCOGLIE E PROTEGGE I REIETTI, CON LA TERRA CHE IL MONDO DEGLI UOMINI NON COMPRENDE E NON ACCETTA. UNA TERRA DI NESSUNO.
GINO, UN UNIVERSITARIO, NON HA PIÙ TEMPO, LA MALATTIA LO HA CONDANNATO. DECIDE ALLORA DI FINIRE LIBERO, INSEGUENDO IL SUO SOGNO DI ALPINISTA A TEMPO PERSO: SALIRE IL BIANCO DALLO SPERONE DELLA TOURNETTE, LA PIÙ ALTA ED ANTICA VIA DI ROCCIA ALLA CIMA DELL’EUROPA. SARÀ UN ULTIMO VIAGGIO, CHE IN TRE GIORNI LO PORTERÀ DA PARIGI ALLA FINE DELLA SUA VITA IN UN CRESCENDO DI PENSIERI, DI RICORDI E ATTRAVERSO IL PIÙ FUGACE E PIÙ INTENSO DEI SUOI INCONTRI, EMMA.
PAOLO VANNUCCI
NATO A LUCCA, SPOSATO CON DUE FIGLI, È PROFESSORE ALL’UNIVERSITÀ DI VERSAILLES, DOVE SI OCCUPA DI PROBLEMI DI MECCANICA DEI MATERIALI ANISOTROPI E DI STRUTTURE MONUMENTALI.
APPASSIONATO DI MONTAGNA, MEDIOCRE ALPINISTA A TEMPO PERSO, HA PRATICATO UN BEL PO’ LE MONTAGNE DI CASA, APUANE E APPENNINI, MA ANCHE LE DOLOMITI E DIVERSI 4000, TALORA IN SOLITARIA.