Gli anni '20 del XX secolo videro spaziare senza rivali gli alpinisti di lingua tedesca: dalle Alpi calcaree del nord-est alle dolomiti, alle Alpi orientali, centrali e occidentali, al Caucaso e all'Himalaya. Le città di Monaco, Vienna e Dresda divennero i poli dell'evoluzione dell'evoluzione culturale dell'alpinismo. Finita l'epoca della netta differenziazione fra 'guide' e 'senza guida' gli alpinisti di lingua tedesca iniziarono così ad affrontare le grandi difficoltà con uno spirito innovativo e sportivo. Questa è la loro storia.
GLI ANNI ’20 DEL XX SECOLO VIDERO SPAZIARE SENZA RIVALI GLI ALPINISTI DI LINGUA TEDESCA: DALLE ALPI CALCAREE DEL NORD-EST ALLE DOLOMITI, ALLE ALPI ORIENTALI, CENTRALI E OCCIDENTALI. AL CAUCASO E ALL’HIMALAYA. LE CITTÀ DI MONACO, VIENNA E DRESDA DIVENNERO I POLI DELL’EVOLUZIONE DELL’EVOLUZIONE CULTURALE DELL’ALPINISMO. FINITA L’EPOCA DELLA NETTA DIFFERENZIAZIONE FRA “GUIDE” E “SENZA GUIDA” GLI ALPINISTI DI LINGUA TEDESCA INIZIARONO COSÌ AD AFFRONTARE LE GRANDI DIFFICOLTÀ CON UNO SPIRITO INNOVATIVO E SPORTIVO.
QUESTA È LA LORO STORIA
Gli anni '20 del XX secolo videro spaziare senza rivali gli alpinisti di lingua tedesca: dalle Alpi calcaree del nord-est alle dolomiti, alle Alpi orientali, centrali e occidentali, al Caucaso e all'Himalaya. Le città di Monaco, Vienna e Dresda divennero i poli dell'evoluzione dell'evoluzione culturale dell'alpinismo. Finita l'epoca della netta differenziazione fra 'guide' e 'senza guida' gli alpinisti di lingua tedesca iniziarono così ad affrontare le grandi difficoltà con uno spirito innovativo e sportivo. Questa è la loro storia.