ALEXIS PINTURAULT È UNO SCIATORE FRANCESE, DI COURCHEVEL. È IL TERZO, NELLA STORIA DELLO SCI TRANSALPINO, AD AGGIUDICARSI LA COPPA DEL MONDO ASSOLUTA DOPO DUE MOSTRI SACRI COME JEAN-CLAUDE KILLY (1967, 1968) E LUC ALPHAND (1997). È UNA DELLE ICONE DELLO SCI MODERNO: POLIVALENTE (SI CIMENTA IN TUTTE LE DISCIPLINE, DALLO SLALOM ALLA DISCESA LIBERA), TECNICO, POTENTE. IN FRANCIA È UN VERO E PROPRIO BENIAMINO. LA SUA STORIA È FATTA DI IMPEGNO, SACRIFICIO, AL SERVIZIO DI UN TALENTO CRISTALLINO. QUESTA AUTOBIOGRAFIA, SCRITTA A QUATTRO MANI CON IL GIORNALISTA DE L'EQUIPE, OLIVIER VILLEPREUX, È UNO SPACCATO SULLA VITA SPORTIVA E PERSONALE DI UN GRANDE CAMPIONE CHE NON HA MAI AMATO RACCONTARSI TROPPO AI MEDIA. NE ESCE COSÌ UN RITRATTO PROFONDO, INTENSO E PER GRANDI TRATTI INEDITO