DALLE PALESTRE INDOOR ALLE CIME DELLA PATAGONIA DALLE COMPETIZIONI DI ARRAMPICATA SPORTIVA ALL'ALPINISMO. È QUESTO IL «SOGNO VERTICALE» DI FEDERICA MINGOLLA, TRA LE CLIMBER PIÙ NOTE E DI MAGGIOR TALENTO DEGLI ULTIMI ANNI: UN PERCORSO DI CRESCITA E MATURAZIONE CHE DALLA COMPETIZIONE È PASSATO ALLA CONDIVISIONE DALLO SPORT ALL'ALPINISMO - INTESO PRIMA DI TUTTO COME STILE DI VITA, COME VEICOLO PER COMUNICARE CON GLI ALTRI E PER SENTIRSI IN SINTONIA CON IL MONDO. CHE SI TRATTI DI UNA FALESIA O DI UNA VIA IN ALTA QUOTA, FEDERICA, ATTRAVERSO L'ARRAMPICATA E L'ALPINISMO, È RIUSCITA A DARE UN SENSO ALLE COSE, A SCOVARE SIGNIFICATI PROFONDI LADDOVE QUESTI SEMBRANO NON ESSERCI, A TROVARE IL PROPRIO EQUILIBRIO FISICO E MENTALE. SEMPRE, UN APPIGLIO ALLA VOLTA, FINO A SCOPRIRE CHE DIETRO A UN DIEDRO, A UNA FESSURA, A UNA SPORGENZA DELLA ROCCIA PUÒ ESSERCI UNA VIA DA TROVARE, UNA POSSIBILITÀ NASCOSTA, UN'OPPORTUNITÀ PER ANDARE AVANTI. NON È FORSE QUESTA L'ESSENZA DELL'ARRAMPICATA, IL FASCINO DI QUESTO «PICCOLO GRANDE GIOCO» ALLA RICERCA DELL'INUTILE? E IN UN CERTO SENSO NON È PROPRIO QUESTA L'ESSENZA DELLA VITA?, SEMBRA DOMANDARSI L'AUTRICE, CHE HA SELEZIONATO NOVE STORIE «ESEMPLARI», NOVE RACCONTI AUTOBIOGRAFICI NEI QUALI L'ARRAMPICATA, LE ROCCE, LE PARETI E LE ASCENSIONI SI FANNO ALLEGORIA E METAFORA DI QUALCOSA CHE RIGUARDA TUTTI NOI. PERCHÉ QUESTI SONO ANCHE, E SOPRATTUTTO, RACCONTI DI AMORE E DI AMICIZIA, DI PASSIONE, FORZA E FRAGILITÀ. PREFAZIONE DI MANOLO.