L'ABBONDANZA È UNA MALATTIA CHE DÀ ASSUEFAZIONE: VUOI SEMPRE DI PIÙ, MA SOTTO C'È IL VUOTO. È QUANDO HAI PERSO TUTTO CHE CAPISCI SE CIÒ CHE AVEVI VALEVA DAVVERO. MAGARI SCOPRI CHE TI BASTA POCO, E CHE MOLTO DI CIÒ CHE CI RENDE FELICI È GRATIS. PERCHÉ SI PUÒ VIVERE COME SI VA IN MONTAGNA: CON IL MINIMO INDISPENSABILE E UN PO' DI UMILTÀ E DI ATTENZIONE. ALLEGGERIRE LO ZAINO, RINUNCIANDO ALLE COMODITÀ, AIUTA A RIEMPIRLO DI BELLEZZA E LIBERTÀ. MARIO CURNIS HA IMPARATO CHE IL POSSESSO È UNA SICUREZZA FRAGILE, E COSÌ CI OFFRE LE SUE LEZIONI DI SOPRAVVIVENZA: CURARE UNA CASA E LE SORGENTI, GODERSI IL BOSCO E I RICORDI. LA SUA BIOGRAFIA COMINCIA PRIMA DELLA GUERRA, IN UN MONDO CHE OGGI FATICHIAMO A RICORDARE TUTTAVIA MARIO HA MOLTI PIÙ ANNI DI QUELLI CHE SI CONTANO SULLA SUA CARTA D'IDENTITÀ: È FIGLIO DI UNA STORIA ANTICA QUANTO IL CASTAGNO. SAREBBE PERÒ UN ERRORE CREDERLO CHIUSO NEL PASSATO, PERCHÉ È VERO CHE LUI È "DI UN'ALTRA GENERAZIONE", MA ATTENTI: SI TRATTA DI UNA GENERAZIONE FUTURA. IL SUO APPROCCIO ALL'AMBIENTE CI PARLA DI UN MONDO NUOVO, UN MONDO CHE VEDREMO O FORSE NO, MA CHE È L'UNICO IN CUI DOVREMMO AUGURARCI DI IMPARARE A VIVERE.