C’ERA UNA VOLTA, AI PIEDI DELL’HIMALAYA, UNA VALLE DOMINATA DA UN’ENORME MONTAGNA COPERTA DI NEVE, LA CUI VETTA ERA SEMPRE AVVOLTA DALLE NUBI. GLI ABITANTI DELLA VALLE VENERAVANO LA MONTAGNA, DANZAVANO PER LEI, SU DI LEI CANTAVANO E RACCONTAVANO STORIE. IN CAMBIO LA GRANDE MONTAGNA, MAHAPARBAT, PROTEGGEVA LA GENTE E PROVVEDEVA AI BISOGNI DI TUTTI, REGALANDO FLORA E FAUNA DALLE PROPRIETÀ MIRACOLOSE: RARE SPECIE DI FUNGHI, FRUTTI SQUISITI, MIELE PROFUMATISSIMO E SOPRATTUTTO UNA NOCE DAGLI INFINITI USI MEDICINALI. NESSUNO DEGLI ABITANTI DELLA VALLE AVEVA MAI OSATO SCALARE LA MONTAGNA – SE LO AVESSERO FATTO, AVREBBERO ROTTO IL FRAGILE EQUILIBRIO FRA UOMO E NATURA – COSÌ COME A NESSUNO STRANIERO ERA MAI STATO CONCESSO DI RAGGIUNGERE LE SUE PENDICI. UN GIORNO, TUTTAVIA, LA GRANDE MONTAGNA COMINCIA A FREMERE E PALPITARE, CREPACCI SI APRONO PROFONDI NEL CUORE DELLA VALLE. UN ESERCITO DI ANTHROPOI, DOTATO DI ARMI TERRIBILI, SI STA AVVICINANDO. E VIENE PER RESTARE. FORSE È UN SOGNO, FORSE UN RICORDO, FORSE UNA FAVOLA NERA… EPPURE TUTTO APPARE COSÌ VERO.