JULIEN HA LASCIATO IL SUD E LA CITTÀ, DISGUSTATO DALLA SOCIETÀ MATERIALISTA E CONSUMISTA, PER TRASFERIRSI NEL GRANDE NORD, LA TERRA DEGLI INUIT. NEL RAPPORTO AUTENTICO E QUASI SACRALE DI QUESTO POPOLO CON LA NATURA, CON I SUOI RITMI E CON TUTTI GLI ESSERI VIVENTI, SPERA INFATTI DI RISCOPRIRE IL SENSO DELL’ESISTENZA E PORRE FINE AL PROFONDO MALESSERE CHE LO AFFLIGGE. NEL VILLAGGIO DOVE ABITA HA RIPRESO A ESERCITARE COME MEDICO E HA DI NUOVO ACCANTO A SÉ UNA DONNA CHE LO AMA. MA RESTA UN VUOTO DA COLMARE CHE GLI IMPEDISCE DI VOLTARE PAGINA DEL TUTTO: NEL SUD ORA COSÌ DISTANTE È RIMASTA MARIE, LA SUA BIMBA.
A UN CERTO PUNTO, IL BISOGNO DI RIVEDERLA DIVENTA COSÌ IMPELLENTE CHE NON PUÒ FARE ALTRO CHE PARTIRE, QUASI FUGGENDO. INIZIA COSÌ LA SUA CORSA NEL FREDDO GLACIALE DELLA TAIGA INCONTAMINATA. È CONVINTO DI POTER ATTRAVERSARE IL DESERTO BIANCO CHE CONOSCE E AMA, MA UN INCIDENTE IN MOTOSLITTA LO LASCIA A PIEDI, BLOCCATO IN QUEL NULLA, SOLO E SENZA LA SPERANZA DI SOCCORSI. NELLA LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA, IN UNA SFIDA DURISSIMA E SFIANCANTE, VERRANNO ALLO SCOPERTO TUTTE LE CONTRADDIZIONI IRRISOLTE E LE FALSE VERITÀ CHE SI PORTA DIETRO DA SEMPRE. UN INCONTRO INASPETTATO GLI PERMETTERÀ PERÒ DI FARE CHIAREZZA DENTRO DI SÉ E DI RIPARTIRE.