Attraverso il racconto dei retroscena delle sue imprese, o le risposte alle domande, e qualche volta alle provocazioni, di chi lo intervistava, Walter Bonatti con “Una vita così” volle offrire ai suoi lettori un’immagine di sé e del suo modo di vedere e giudicare le cose. Un ritratto dall’interno, insomma, composto quasi in forma di dialogo, attraverso brevi riflessioni o reazioni fulminanti, aforismi, frasi divenute celebri, pensieri sul viaggiare, esplorare, fotografare, sull’evoluzione dell’alpinismo, sulla società e sulla solitudine, sugli uomini e sugli animali. Ne emerge il pensiero e il carattere di un personaggio straordinario, destinato a imprimersi nella memoria. Un punto di riferimento non solo per chi ama la montagna e la natura, ma per chi nel mondo vuole vivere con coerenza e determinazione. «Ne è dunque uscito un collage di interviste, di pensieri, dialoghi, commenti, con anche qualche decisa presa di posizione. Ho raccolto il tutto dandogli il più possibile un ordine cronologico e fondendolo a formare una serie di discorsi che, se non altro, sono sinceri e basati su fatti consistenti. A fare da sfondo è sempre il succedersi degli avvenimenti che mi hanno visto protagonista o quanto meno spettatore di prima fila ma di pari passo sfilano anche le tendenze, le mode, i contrasti che negli ultimi tempi hanno sempre più cambiato volto e motivazione al mondo della montagna e dell’avventura in generale.» Con un testo di Rossana Podestà.
UN RITRATTO DALL’INTERNO, INSOMMA, COMPOSTO QUASI IN FORMA DI DIALOGO, ATTRAVERSO BREVI RIFLESSIONI O REAZIONI FULMINANTI, AFORISMI, FRASI DIVENUTE CELEBRI, PENSIERI SUL VIAGGIARE, ESPLORARE, FOTOGRAFARE, SULL’EVOLUZIONE DELL’ALPINISMO, SULLA SOCIETÀ E SULLA SOLITUDINE, SUGLI UOMINI E SUGLI ANIMALI. NE EMERGE IL PENSIERO E IL CARATTERE DI UN PERSONAGGIO STRAORDINARIO, DESTINATO A IMPRIMERSI NELLA MEMORIA. UN PUNTO DI RIFERIMENTO NON SOLO PER CHI AMA LA MONTAGNA E LA NATURA, MA PER CHI NEL MONDO VUOLE VIVERE CON COERENZA E DETERMINAZIONE. «NE È DUNQUE USCITO UN COLLAGE DI INTERVISTE, DI PENSIERI, DIALOGHI, COMMENTI, CON ANCHE QUALCHE DECISA PRESA DI POSIZIONE. HO RACCOLTO IL TUTTO DANDOGLI IL PIÙ POSSIBILE UN ORDINE CRONOLOGICO E FONDENDOLO A FORMARE UNA SERIE DI DISCORSI CHE, SE NON ALTRO, SONO SINCERI E BASATI SU FATTI CONSISTENTI. A FARE DA SFONDO È SEMPRE IL SUCCEDERSI DEGLI AVVENIMENTI CHE MI HANNO VISTO PROTAGONISTA O QUANTO MENO SPETTATORE DI PRIMA FILA MA DI PARI PASSO SFILANO ANCHE LE TENDENZE, LE MODE, I CONTRASTI CHE NEGLI ULTIMI TEMPI HANNO SEMPRE PIÙ CAMBIATO VOLTO E MOTIVAZIONE AL MONDO DELLA MONTAGNA E DELL’AVVENTURA IN GENERALE.»
Attraverso il racconto dei retroscena delle sue imprese, o le risposte alle domande, e qualche volta alle provocazioni, di chi lo intervistava, Walter Bonatti con “Una vita così” volle offrire ai suoi lettori un’immagine di sé e del suo modo di vedere e giudicare le cose. Un ritratto dall’interno, insomma, composto quasi in forma di dialogo, attraverso brevi riflessioni o reazioni fulminanti, aforismi, frasi divenute celebri, pensieri sul viaggiare, esplorare, fotografare, sull’evoluzione dell’alpinismo, sulla società e sulla solitudine, sugli uomini e sugli animali. Ne emerge il pensiero e il carattere di un personaggio straordinario, destinato a imprimersi nella memoria. Un punto di riferimento non solo per chi ama la montagna e la natura, ma per chi nel mondo vuole vivere con coerenza e determinazione. «Ne è dunque uscito un collage di interviste, di pensieri, dialoghi, commenti, con anche qualche decisa presa di posizione. Ho raccolto il tutto dandogli il più possibile un ordine cronologico e fondendolo a formare una serie di discorsi che, se non altro, sono sinceri e basati su fatti consistenti. A fare da sfondo è sempre il succedersi degli avvenimenti che mi hanno visto protagonista o quanto meno spettatore di prima fila ma di pari passo sfilano anche le tendenze, le mode, i contrasti che negli ultimi tempi hanno sempre più cambiato volto e motivazione al mondo della montagna e dell’avventura in generale.» Con un testo di Rossana Podestà.