IN QUESTO ROMANZO L'AUTORE, CON GRANDE ABILITÀ DESCRITTIVA, E UN GRANDE USO DEI DETTAGLI, RACCONTA L'AMORE PER LA MONTAGNA DI PAOLO, UNA SFIDA, UNA CONTINUA LEZIONE DI VITA, MA ANCHE L'AMORE MAI FINITO PER SANDRA E QUELLO NUOVO, POTENTE, PER JULIE, CHE COINVOLGE IN UNA AVVENTURA CHE CI PORTA NEI PAESAGGI UNICI E VARIEGATI DELLE CIME ALPINE, IN PARTICOLARE DEL CERVINO. IL TUTTO NASCE DA UNA LETTERA DEL PADRE, UNA SCATOLA DI RICORDI CON PROTAGONISTA IL SUO BISNONNO, FAMOSO SCALATORE E GUIDA ALPINA. A PAOLO RINASCE PREPOTENTE LA VOGLIA DI SCALARE LA MONTAGNA, CHE AVEVA DIMENTICATO MA CHE RITORNA APPUNTO PIÙ FORTE CHE MAI. LO SI PUÒ LEGGERE ANCHE COME METAFORA DI SCALARE DI NUOVO LA VITA, APPUNTO INNAMORANDOSI DACCAPO, AVENDO LA FORZA DI ANDARE OLTRE IL PASSATO VERSO IL FUTURO.