QUELLO CHE STATE PER LEGGERE NON È UN LIBRO SCIENTIFICO, MA IL RACCONTO DI UNA VITA PASSATA A SALIRE E SCENDERE MONTAGNE, PERLOPIÙ AMMANTATE DI NEVE E DI GHIACCIO. CI TROVERETE COM’È GIUSTO GESTORI DI RIFUGIO E CREPACCI, NEBBIE E GIORNATE DI SOLE SPLENDENTE, VIRAGO SVIZZERE E LEGGIADRE ARRAMPICATRICI NOSTRANE.
A UNIRE IL GRAN PARADISO E IL GRAN SASSO, L’ORTLES-CEVEDALE E I MISCHABEL, IL MONTE BIANCO E GLI ALTRI LUOGHI DI CUI GIORGIO RACCONTA, PERÒ, SONO IL SUO PROFONDO RAPPORTO CON UN MONDO BIANCO, MERAVIGLIOSO E REMOTO, E LA DOLOROSA SENSAZIONE CHE QUESTA MAGIA SIA DESTINATA A RIDURSI DRASTICAMENTE O A SPARIRE.