GIORNO DELLE MESULES. DIARI DI UN ALPINISTA ANTIFASCIST
27,90 €
(27,90 € N.)
Tasse incluse
Titolo
GIORNO DELLE MESULES. DIARI DI UN ALPINISTA ANTIFASCIST
Autore
CASTIGLIONI ETTORE
Editore
HOEPLI
Collana
STELLE ALPINE
Anno di pubblicazione
2017
Ean
9788820379308
Per circa quarant'anni i diari di Ettore Castiglioni sono rimasti ignoti al pubblico. Vennero editati nel 1993, raccogliendo dal vastissimo materiale manoscritto i passaggi più significativi, con le avventure vissute sulle Alpi, in Patagonia, o durante i mesi bui del 1943, quando l'autore si spese per condurre in salvo oltre il confine elvetico centinaia di profughi in fuga dalla guerra e dalle leggi razziali. La voce del grande alpinista ed esploratore milanese poté così rivivere in un volume, e il pubblico l'accolse riconoscendone la compostezza, il valore morale e la forza evocativa. Un testo intimo e al contempo trascinante, avvincente, quasi Castiglioni pensasse a un futuro lettore. Per questo Il giorno delle Mésules occupa oggi un posto di primo piano sullo scaffale dei classici della montagna. Le grandi 'prime' sulle pareti dolomitiche, i ritratti dei 'sestogradisti' più forti legati alla sua corda - Detassis, Bramani, Vinatzer, Boccalatte -, le lunghe camminate solitarie su sentieri d'autunno, le notti al pianoforte, la medaglia conferitagli dal Duce e gli slanci di disprezzo per quel machismo spaccone e «delittuoso» incarnato dal Regime. Fino all'attività clandestina che lo condurrà ai suoi ultimi misteriosi passi nella bufera, a 2500 metri. La presente edizione è arricchita dall'introduzione di Paolo Cognetti e dal racconto degli ultimi giorni di Castiglioni scritto dal curatore dei diari, Marco Albino Ferrari.
PER CIRCA QUARANT'ANNI I DIARI DI ETTORE CASTIGLIONI SONO RIMASTI IGNOTI AL PUBBLICO. VENNERO EDITATI NEL 1993, RACCOGLIENDO DAL VASTISSIMO MATERIALE MANOSCRITTO I PASSAGGI PIÙ SIGNIFI CATIVI, CON LE AVVENTURE VISSUTE SULLE ALPI, IN PATAGONIA, O DURANTE I MESI BUI DEL 1943, QUANDO L'AUTORE SI SPESE PER CONDURRE IN SALVO OLTRE IL CONFI NE ELVETICO CENTINAIA DI PROFUGHI IN FUGA DALLA GUERRA E DALLE LEGGI RAZZIALI. LA VOCE DEL GRANDE ALPINISTA ED ESPLORATORE MILANESE POTÉ COSÌ RIVIVERE IN UN VOLUME, E IL PUBBLICO L'ACCOLSE RICONOSCENDONE LA COMPOSTEZZA, IL VALORE MORALE E LA FORZA EVOCATIVA. UN TESTO INTIMO E AL CONTEMPO TRASCINANTE, AVVINCENTE, QUASI CASTIGLIONI PENSASSE A UN FUTURO LETTORE. PER QUESTO IL GIORNO DELLE MÉSULES OCCUPA OGGI UN POSTO DI PRIMO PIANO SULLO SCAFFALE DEI CLASSICI DELLA MONTAGNA. LE GRANDI "PRIME" SULLE PARETI DOLOMITICHE, I RITRATTI DEI "SESTOGRADISTI" PIÙ FORTI LEGATI ALLA SUA CORDA – DETASSIS, BRAMANI, VINATZER, BOCCALATTE –, LE LUNGHE CAMMINATE SOLITARIE SU SENTIERI D'AUTUNNO, LE NOTTI AL PIANOFORTE, LA MEDAGLIA CONFERITAGLI DAL DUCE E GLI SLANCI DI DISPREZZO PER QUEL MACHISMO SPACCONE E «DELITTUOSO » INCARNATO DAL REGIME. FINO ALL'ATTIVITÀ CLANDESTINA CHE LO CONDURRÀ AI SUOI ULTIMI MISTERIOSI PASSI NELLA BUFERA, A 2500 METRI. LA PRESENTE EDIZIONE È ARRICCHITA DALL'INTRODUZIONE DI PAOLO COGNETTI E DAL RACCONTO DEGLI ULTIMI GIORNI DI CASTIGLIONI SCRITTO DAL CURATORE DEI DIARI, MARCO ALBINO FERRARI.
GIORNO DELLE MESULES. DIARI DI UN ALPINISTA ANTIFASCIST
Autore
CASTIGLIONI ETTORE
Editore
HOEPLI
Collana
STELLE ALPINE
Anno di pubblicazione
2017
Ean
9788820379308
Per circa quarant'anni i diari di Ettore Castiglioni sono rimasti ignoti al pubblico. Vennero editati nel 1993, raccogliendo dal vastissimo materiale manoscritto i passaggi più significativi, con le avventure vissute sulle Alpi, in Patagonia, o durante i mesi bui del 1943, quando l'autore si spese per condurre in salvo oltre il confine elvetico centinaia di profughi in fuga dalla guerra e dalle leggi razziali. La voce del grande alpinista ed esploratore milanese poté così rivivere in un volume, e il pubblico l'accolse riconoscendone la compostezza, il valore morale e la forza evocativa. Un testo intimo e al contempo trascinante, avvincente, quasi Castiglioni pensasse a un futuro lettore. Per questo Il giorno delle Mésules occupa oggi un posto di primo piano sullo scaffale dei classici della montagna. Le grandi 'prime' sulle pareti dolomitiche, i ritratti dei 'sestogradisti' più forti legati alla sua corda - Detassis, Bramani, Vinatzer, Boccalatte -, le lunghe camminate solitarie su sentieri d'autunno, le notti al pianoforte, la medaglia conferitagli dal Duce e gli slanci di disprezzo per quel machismo spaccone e «delittuoso» incarnato dal Regime. Fino all'attività clandestina che lo condurrà ai suoi ultimi misteriosi passi nella bufera, a 2500 metri. La presente edizione è arricchita dall'introduzione di Paolo Cognetti e dal racconto degli ultimi giorni di Castiglioni scritto dal curatore dei diari, Marco Albino Ferrari.