'Quindici imperdibili ritratti di alpinisti di diversa epoca, abilità ed estrazione quindici intimità approfondite attraverso legami di corda o affinità di spirito, di amicizia e di incontri quindici facce di un mondo difficile da capire e ancora più difficile da raccontare. Gli alpinisti sono persone apparentemente normali che soffrono, sperano, si commuovono, si arrabbiano e hanno paura proprio come le altre persone, ma hanno occhi speciali perché sono state misteriosamente accese, possedute, plasmate e infine trasformate dalla passione per la montagna. Non è una malattia leggera il 'mal di montagna', ma una febbre che ti prende da giovane e non ti lascia più. Colpisce dilettanti e specialisti, alpinisti della domenica e campioni, celebrità e praticanti anonimi. Solo l'umanità dei protagonisti può dare un senso alla loro 'malattia'.'
"Quindici imperdibili ritratti di alpinisti di diversa epoca, abilità ed estrazione quindici intimità approfondite attraverso legami di corda o affinità di spirito, di amicizia e di incontri quindici facce di un mondo difficile da capire e ancora più difficile da raccontare. Gli alpinisti sono persone apparentemente normali che soffrono, sperano, si commuovono, si arrabbiano e hanno paura proprio come le altre persone, ma hanno occhi speciali perché sono state misteriosamente accese, possedute, plasmate e infine trasformate dalla passione per la montagna. Non è una malattia leggera il 'mal di montagna', ma una febbre che ti prende da giovane e non ti lascia più. Colpisce dilettanti e specialisti, alpinisti della domenica e campioni, celebrità e praticanti anonimi. Solo l’umanità dei protagonisti può dare un senso alla loro 'malattia'."
'Quindici imperdibili ritratti di alpinisti di diversa epoca, abilità ed estrazione quindici intimità approfondite attraverso legami di corda o affinità di spirito, di amicizia e di incontri quindici facce di un mondo difficile da capire e ancora più difficile da raccontare. Gli alpinisti sono persone apparentemente normali che soffrono, sperano, si commuovono, si arrabbiano e hanno paura proprio come le altre persone, ma hanno occhi speciali perché sono state misteriosamente accese, possedute, plasmate e infine trasformate dalla passione per la montagna. Non è una malattia leggera il 'mal di montagna', ma una febbre che ti prende da giovane e non ti lascia più. Colpisce dilettanti e specialisti, alpinisti della domenica e campioni, celebrità e praticanti anonimi. Solo l'umanità dei protagonisti può dare un senso alla loro 'malattia'.'