Molti alpinisti hanno cominciato ad arrampicare per cercare un'avventura che avevano sognato attraverso le pagine di Salgari. In mancanza della possibilità di raggiungere i mari del Sud o altri luoghi descritti nei romanzi più letti dai giovani di tutto il mondo, la montagna era l'ambiente naturale più vicino ed accessibile per cimentarsi con imprevisti ed inventarsi peripezie e difficoltà da superare. Ma c'è una domanda che i cultori e gli studiosi di Salgari non si sono mai posti: Salgari amava immensamente il mare, che è il teatro d'azione di tante sue opere. E la montagna? Questo volume risponde per la prima volta a questa domanda e presenta ai lettori una raccolta di racconti e scritti di montagna di Salgari dimenticati da un secolo.
Molti alpinisti hanno cominciato ad arrampicare per cercare un'avventura che avevano sognato attraverso le pagine di Salgari. In mancanza della possibilità di raggiungere i mari del Sud o altri luoghi descritti nei romanzi più letti dai giovani di tutto il mondo, la montagna era l'ambiente naturale più vicino ed accessibile per cimentarsi con imprevisti ed inventarsi peripezie e difficoltà da superare. Ma c'è una domanda che i cultori e gli studiosi di Salgari non si sono mai posti: Salgari amava immensamente il mare, che è il teatro d'azione di tante sue opere. E la montagna? Questo volume risponde per la prima volta a questa domanda e presenta ai lettori una raccolta di racconti e scritti di montagna di Salgari dimenticati da un secolo.