La Cima di Entrelor, che dà il titolo a questo libro scritto da Renato Chabod nel 1969, è nel contempo una montagna reale dell'orografia della Valsavarenche (AO) e una montagna simbolo dell'alpinismo come metafora della vita. Su questo doppio registro Chabod sviluppa la narrazione delle vicende alpinistiche di cui è stato uno dei maggiori protagonisti negli anni ‘30 e ‘40. Un libro all'insegna di avventura ed esplorazione dunque, che l'autore non limita alle montagne di casa della Valle d'Aosta ma amplia nello spazio e nel tempo, con esperienze dalle Alpi Occidentali alle Ande patagoniche, segnando il passaggio dal periodo classico a quello moderno dell'alpinismo.
Gli sono compagni di scalata i grandi protagonisti del suo tempo: Amilcare Cretier, Lino Binel, Amato Grivel, Piero Ghiglione, Massimo Mila, Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta, Aldo Bonacossa, Giusto Gervasutti..
Al contempo la Cima di Entrelor è anche il simbolo per l'amore e il radicamento per la propria terra, che Chabodosserva e esprime dalle alte quotedelle sue imprese, del suo impèegno forense, politico, civile e famigliare.