Un viaggio lungo il perimetro delle montagne che separano e uniscono Romagna e Toscana, quell’Appennino già solcato dai passi del poeta Dino Campana. Una carezza resa a un lunghissimo sciame di paesi abbandonati e al coro di voci che li animano, tenute insieme da una trama di pensieri, parole, fotografie. I frammenti di cui si compone Mar d’Appennino danno voce a un’Italia interna ritenuta marginale, a singoli individui che abitano sentimenti e luoghi troppo spesso inascoltati e incautamente incustoditi. Storie incontrate camminando, disponendosi all’ascolto di esistenze tutt’altro che residuali, ma che anzi si offrono come custodi della parte più autentica e profonda della nostra tradizione. Una storia di amore e di abbandono, di bellezza e di stupore, di garbata e silenziosa resistenza.
UN VIAGGIO LUNGO IL PERIMETRO DELLE MONTAGNE CHE SEPARANO E UNISCONO ROMAGNA E TOSCANA, QUELL'APPENNINO GIÀ SOLCATO DAI PASSI DEL POETA DINO CAMPANA. UNA CAREZZA RESA A UN LUNGHISSIMO SCIAME DI PAESI ABBANDONATI E AL CORO DI VOCI CHE LI ANIMANO, TENUTE INSIEME DA UNA TRAMA DI PENSIERI, PAROLE, FOTOGRAFIE. I FRAMMENTI DI CUI SI COMPONE MAR D'APPENNINO DANNO VOCE A UN'ITALIA INTERNA RITENUTA MARGINALE, A SINGOLI INDIVIDUI CHE ABITANO SENTIMENTI E LUOGHI TROPPO SPESSO INASCOLTATI E INCAUTAMENTE INCUSTODITI. STORIE INCONTRATE CAMMINANDO, DISPONENDOSI ALL'ASCOLTO DI ESISTENZE TUTT'ALTRO CHE RESIDUALI, MA CHE ANZI SI OFFRONO COME CUSTODI DELLA PARTE PIÙ AUTENTICA E PROFONDA DELLA NOSTRA TRADIZIONE. UNA STORIA DI AMORE E DI ABBANDONO, DI BELLEZZA E DI STUPORE, DI GARBATA E SILENZIOSA RESISTENZA.
Un viaggio lungo il perimetro delle montagne che separano e uniscono Romagna e Toscana, quell’Appennino già solcato dai passi del poeta Dino Campana. Una carezza resa a un lunghissimo sciame di paesi abbandonati e al coro di voci che li animano, tenute insieme da una trama di pensieri, parole, fotografie. I frammenti di cui si compone Mar d’Appennino danno voce a un’Italia interna ritenuta marginale, a singoli individui che abitano sentimenti e luoghi troppo spesso inascoltati e incautamente incustoditi. Storie incontrate camminando, disponendosi all’ascolto di esistenze tutt’altro che residuali, ma che anzi si offrono come custodi della parte più autentica e profonda della nostra tradizione. Una storia di amore e di abbandono, di bellezza e di stupore, di garbata e silenziosa resistenza.