Misteriosi invasori alle porte, le smanie di potere dell'esercito, paura, odio e ferocia che si diffondono. È il crollo del nostro mondo? Un grandissimo romanzo distopico in cui tutto ci sembra purtroppo sempre più familiare. In Italia, in un futuro imprecisato, la civiltà è al collasso, la legge e la giustizia un ricordo del passato e per le strade regna la barbarie. Leonardo è un professore universitario, con alle spalle una carriera da scrittore di successo, che dopo l'accusa di aver abusato di una sua studentessa si è ritirato nel paesino in cui è nato. Da anni non scrive e non insegna più conducendo un'esistenza distante da tutti e tutto. Fino a quando la moglie, che lo aveva lasciato dopo lo scandalo, non si presenta in fuga alla sua porta, per affidargli la figlia Lucia e Alberto, il figlio avuto da un altro compagno. La promessa è di tornare a prenderli, ma la violenza avanza e raggiunge anche la provincia. Della moglie non c'è più traccia. I tre, insieme al cane Bauhsan, devono mettersi in viaggio, verso Occidente dove pare ci sia salvezza. Li attende un mondo dove il progresso si è sgretolato e gli istinti sono padroni. Un mondo in cui solo aggrappandosi alla propria bussola morale potranno non perdere la strada.
IN ITALIA, IN UN FUTURO IMPRECISATO, LA CIVILTÀ È AL COLLASSO, LA LEGGE E LA GIUSTIZIA UN RICORDO DEL PASSATO E PER LE STRADE REGNA LA BARBARIE. LEONARDO È UN PROFESSORE UNIVERSITARIO, CON ALLE SPALLE UNA CARRIERA DA SCRITTORE DI SUCCESSO, CHE DOPO L'ACCUSA DI AVER ABUSATO DI UNA SUA STUDENTESSA SI È RITIRATO NEL PAESINO IN CUI È NATO. DA ANNI NON SCRIVE E NON INSEGNA PIÚ CONDUCENDO UN'ESISTENZA DISTANTE DA TUTTI E TUTTO. FINO A QUANDO LA MOGLIE, CHE LO AVEVA LASCIATO DOPO LO SCANDALO, NON SI PRESENTA IN FUGA ALLA SUA PORTA, PER AFFIDARGLI LA FIGLIA LUCIA E ALBERTO, IL FIGLIO AVUTO DA UN ALTRO COMPAGNO. LA PROMESSA È DI TORNARE A PRENDERLI, MA LA VIOLENZA AVANZA E RAGGIUNGE ANCHE LA PROVINCIA. DELLA MOGLIE NON C'È PIÚ TRACCIA. I TRE, INSIEME AL CANE BAUHSAN, DEVONO METTERSI IN VIAGGIO, VERSO OCCIDENTE DOVE PARE CI SIA SALVEZZA. LI ATTENDE UN MONDO DOVE IL PROGRESSO SI È SGRETOLATO E GLI ISTINTI SONO PADRONI. UN MONDO IN CUI SOLO AGGRAPPANDOSI ALLA PROPRIA BUSSOLA MORALE POTRANNO NON PERDERE LA STRADA.
Misteriosi invasori alle porte, le smanie di potere dell'esercito, paura, odio e ferocia che si diffondono. È il crollo del nostro mondo? Un grandissimo romanzo distopico in cui tutto ci sembra purtroppo sempre più familiare. In Italia, in un futuro imprecisato, la civiltà è al collasso, la legge e la giustizia un ricordo del passato e per le strade regna la barbarie. Leonardo è un professore universitario, con alle spalle una carriera da scrittore di successo, che dopo l'accusa di aver abusato di una sua studentessa si è ritirato nel paesino in cui è nato. Da anni non scrive e non insegna più conducendo un'esistenza distante da tutti e tutto. Fino a quando la moglie, che lo aveva lasciato dopo lo scandalo, non si presenta in fuga alla sua porta, per affidargli la figlia Lucia e Alberto, il figlio avuto da un altro compagno. La promessa è di tornare a prenderli, ma la violenza avanza e raggiunge anche la provincia. Della moglie non c'è più traccia. I tre, insieme al cane Bauhsan, devono mettersi in viaggio, verso Occidente dove pare ci sia salvezza. Li attende un mondo dove il progresso si è sgretolato e gli istinti sono padroni. Un mondo in cui solo aggrappandosi alla propria bussola morale potranno non perdere la strada.