IN ITALIA, IN UN FUTURO IMPRECISATO, LA CIVILTÀ È AL COLLASSO, LA LEGGE E LA GIUSTIZIA UN RICORDO DEL PASSATO E PER LE STRADE REGNA LA BARBARIE. LEONARDO È UN PROFESSORE UNIVERSITARIO, CON ALLE SPALLE UNA CARRIERA DA SCRITTORE DI SUCCESSO, CHE DOPO L'ACCUSA DI AVER ABUSATO DI UNA SUA STUDENTESSA SI È RITIRATO NEL PAESINO IN CUI È NATO. DA ANNI NON SCRIVE E NON INSEGNA PIÚ CONDUCENDO UN'ESISTENZA DISTANTE DA TUTTI E TUTTO. FINO A QUANDO LA MOGLIE, CHE LO AVEVA LASCIATO DOPO LO SCANDALO, NON SI PRESENTA IN FUGA ALLA SUA PORTA, PER AFFIDARGLI LA FIGLIA LUCIA E ALBERTO, IL FIGLIO AVUTO DA UN ALTRO COMPAGNO. LA PROMESSA È DI TORNARE A PRENDERLI, MA LA VIOLENZA AVANZA E RAGGIUNGE ANCHE LA PROVINCIA. DELLA MOGLIE NON C'È PIÚ TRACCIA. I TRE, INSIEME AL CANE BAUHSAN, DEVONO METTERSI IN VIAGGIO, VERSO OCCIDENTE DOVE PARE CI SIA SALVEZZA. LI ATTENDE UN MONDO DOVE IL PROGRESSO SI È SGRETOLATO E GLI ISTINTI SONO PADRONI. UN MONDO IN CUI SOLO AGGRAPPANDOSI ALLA PROPRIA BUSSOLA MORALE POTRANNO NON PERDERE LA STRADA.