SU UNA SPIAGGIA DEL TIRRENO, A POCHI CHILOMETRI DA PISA, IMPRESSE NELLA SABBIA, COMPAIONO LE TRACCE INEQUIVOCABILI DI UN LUPO, USCITO DAL FOLTO DEI BOSCHI IN CERCA DI CIBO. A ROMA FAMIGLIE DI CINGHIALI SI AGGIRANO TRA I SACCHETTI DELLA SPAZZATURA LASCIATI VICINO AI CASSONETTI RICOLMI. UN’ORSA E I SUOI CUCCIOLI, PASSEGGIANDO PER I VICOLI DI UN BORGO ABRUZZESE, MANGIANO DAGLI ALBERI DA FRUTTO. DOPO SECOLI DI DECLINO, CACCIA INDISCRIMINATA, DISTRUZIONE DEI LORO HABITAT, OGGI GLI ANIMALI SELVATICI STANNO RIPRENDENDO A POPOLARE LA PENISOLA, SUPERANDO E AGGIRANDO LE BARRIERE CHE DOVEVANO TENERLI LONTANI, I MURI E I RECINTI CON CUI L’UOMO HA CERCATO DI ESCLUDERE LA NATURA DALLA SOCIETÀ. SPECIE CHE RISCHIAVANO L’ESTINZIONE, COME L’ORSO O IL LUPO, HANNO RITROVATO POSTO TRA I NOSTRI BOSCHI, LE LONTRE SONO TORNATE A POPOLARE I RUSCELLI, LO SCIACALLO DORATO, FINO A POCO FA TOTALMENTE SCONOSCIUTO, HA SUPERATO IL CONFINE SLOVENO E, PER LA PRIMA VOLTA DOPO CINQUECENTO ANNI, FINALMENTE È STATO VISTO UN CASTORO IN TERRITORIO ITALIANO. DANIELE ZOVI, ESPERTO FORESTALE E RAFFINATO NARRATORE, ATTRAVERSO LA STORIA DI OTTO ANIMALI DISEGNA LA CARTINA DI UN’ITALIA SELVATICA MISTERIOSA E INCANTEVOLE, CHE RESISTE ALLA CORSA ALLO SVILUPPO E ALLO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE. E GUADAGNA TERRENO, RICORDANDOCI CHE IL MONDO DELLA NATURA SELVAGGIA È ANCHE IL NOSTRO MONDO E PARLANDO DI NUOVO AI NOSTRI CUORI DI LIBERTÀ E BELLEZZA, EMOZIONE E RISPETTO.