PIETRO DI PIETRA E IL PICCOLO POPOLO DELLA MONTAGNA
16,00 €
(16,00 € N.)
Tasse incluse
Titolo
PIETRO DI PIETRA E IL PICCOLO POPOLO DELLA MONTAGNA
Autore
GUGLIELMETTI ROSELLA
Editore
GARZANTI
Collana
LIBRI RIBELLI
Anno di pubblicazione
2024
Ean
9788811008484
Pietro ha dieci anni e sa di non essere un bambino come gli altri. Lo sa da quando in fasce e sua mamma lo ha chiamato «barattato». Secondo lei, il suo vero figlio è stato scambiato con un folletto del Piccolo Popolo della Montagna. Forse è colpa dei suoi capelli gialli come paglia o del naso schiacciato come un bottone o degli occhietti che assomigliano all'uvetta, fatto sta che quel nomignolo gli è rimasto attaccato come resina di pino. Anzi, anche gli abitanti del paese e gli altri bambini lo prendono in giro, ad eccezione di Nilde, la figlia sorda del tagliaboschi. Grazie all'amica, Pietro è felice perché inventa per lei storie sulla montagna che racconta con i gesti. Fino al giorno in cui arriva in paese un Orologiaio che minaccia di portarlo via con sé. Pietro, allora, decide di farsi forte come pietra e di scappare via, nei boschi che sono stati il suo rifugio, nonostante il cuore gli batta forte forte perché ha paura di incontrare i temibili Folletti. Ma tra gli alberi si cela un segreto. Lì, Pietro scopre che il Piccolo Popolo esiste, solo che è molto diverso da come se lo immaginava… Forse, finalmente, ha trovato qualcuno che gli vuole bene e lo accetta così com'è. Età di lettura: da 8 anni.
PIETRO HA DIECI ANNI E SA DI NON ESSERE UN BAMBINO COME GLI ALTRI. LO SA DA QUANDO IN FASCE E SUA MAMMA LO HA CHIAMATO «BARATTATO». SECONDO LEI, IL SUO VERO FIGLIO È STATO SCAMBIATO CON UN FOLLETTO DEL PICCOLO POPOLO DELLA MONTAGNA. FORSE È COLPA DEI SUOI CAPELLI GIALLI COME PAGLIA O DEL NASO SCHIACCIATO COME UN BOTTONE O DEGLI OCCHIETTI CHE ASSOMIGLIANO ALL'UVETTA, FATTO STA CHE QUEL NOMIGNOLO GLI È RIMASTO ATTACCATO COME RESINA DI PINO. ANZI, ANCHE GLI ABITANTI DEL PAESE E GLI ALTRI BAMBINI LO PRENDONO IN GIRO, AD ECCEZIONE DI NILDE, LA FIGLIA SORDA DEL TAGLIABOSCHI. GRAZIE ALL'AMICA, PIETRO È FELICE PERCHÉ INVENTA PER LEI STORIE SULLA MONTAGNA CHE RACCONTA CON I GESTI. FINO AL GIORNO IN CUI ARRIVA IN PAESE UN OROLOGIAIO CHE MINACCIA DI PORTARLO VIA CON SÉ. PIETRO, ALLORA, DECIDE DI FARSI FORTE COME PIETRA E DI SCAPPARE VIA, NEI BOSCHI CHE SONO STATI IL SUO RIFUGIO, NONOSTANTE IL CUORE GLI BATTA FORTE FORTE PERCHÉ HA PAURA DI INCONTRARE I TEMIBILI FOLLETTI. MA TRA GLI ALBERI SI CELA UN SEGRETO. LÌ, PIETRO SCOPRE CHE IL PICCOLO POPOLO ESISTE, SOLO CHE È MOLTO DIVERSO DA COME SE LO IMMAGINAVA... FORSE, FINALMENTE, HA TROVATO QUALCUNO CHE GLI VUOLE BENE E LO ACCETTA COSÌ COM'È. ETÀ DI LETTURA: DA 8 ANNI.
PIETRO DI PIETRA E IL PICCOLO POPOLO DELLA MONTAGNA
Autore
GUGLIELMETTI ROSELLA
Editore
GARZANTI
Collana
LIBRI RIBELLI
Anno di pubblicazione
2024
Ean
9788811008484
Pietro ha dieci anni e sa di non essere un bambino come gli altri. Lo sa da quando in fasce e sua mamma lo ha chiamato «barattato». Secondo lei, il suo vero figlio è stato scambiato con un folletto del Piccolo Popolo della Montagna. Forse è colpa dei suoi capelli gialli come paglia o del naso schiacciato come un bottone o degli occhietti che assomigliano all'uvetta, fatto sta che quel nomignolo gli è rimasto attaccato come resina di pino. Anzi, anche gli abitanti del paese e gli altri bambini lo prendono in giro, ad eccezione di Nilde, la figlia sorda del tagliaboschi. Grazie all'amica, Pietro è felice perché inventa per lei storie sulla montagna che racconta con i gesti. Fino al giorno in cui arriva in paese un Orologiaio che minaccia di portarlo via con sé. Pietro, allora, decide di farsi forte come pietra e di scappare via, nei boschi che sono stati il suo rifugio, nonostante il cuore gli batta forte forte perché ha paura di incontrare i temibili Folletti. Ma tra gli alberi si cela un segreto. Lì, Pietro scopre che il Piccolo Popolo esiste, solo che è molto diverso da come se lo immaginava… Forse, finalmente, ha trovato qualcuno che gli vuole bene e lo accetta così com'è. Età di lettura: da 8 anni.