IL POPOLO SALASSO È SCOMPARSO, MA IL SUO TERRITORIO CONSERVA TRACCE MATERIALI E IMMATERIALI SUFFICIENTI PER DELINEARE UN ABBOZZO DELLA SAPIENTE ORGANIZZAZIONE IN PAGI DELLA CONFEDERAZIONE DI TRIBÙ CHE COSTITUIVA LA SUA CIVITAS, CHIARIRE LA QUALITÀ E L’UBICAZIONE DELLA SUA INDUSTRIA PRINCIPALE, LA RICERCA DELL’ORO, OFFRIRE FRAMMENTI COMMOVENTI DELLA SUA SEMPLICE CIVILTÀ E APRIRE SQUARCI IMPENSABILI SULLA SUA ORGOGLIOSA E DISPERATA RESISTENZA ALL’AGGRESSIONE ROMANA. DALL’INDIVIDUAZIONE DEL PERCORSO DI ANNIBALE ATTRAVERSO IL SUO TERRITORIO EMERGONO I MOTIVI REALI, L’AIUTO PRESTATO AL CARTAGINESE, DEL SUO INNEGABILE GENOCIDIO, MA ANCHE IL SITO DI VITTUMULA, LE MENZOGNE DI TITO LIVIO SULLE DRAMMATICHE CIRCOSTANZE DELLA SUA DISTRUZIONE E LA GIUSTA LOCALIZZAZIONE DI QUELLA CHE È STATA ERRONEAMENTE CHIAMATA BATTAGLIA DEL TICINO E DOVRÀ PIUTTOSTO ESSERE RICORDATA COME LA BATTAGLIA DI VITTUMULA.