Silvano torna a casa dopo un lungo esilio volontario. Sono passati trent’anni da quando ha abbandonato il padre e il fratello Silvio all’improvviso, senza confessare a nessuno il motivo della sua partenza. Per tre decenni ha vissuto in solitudine sulle montagne svizzere e piemontesi, cercando nella natura un conforto alla propria inquietudine. Ora di anni ne ha sessanta e torna con l’obiettivo di ricucire il rapporto perduto con il fratello. Silvio, però, è pieno di risentimento, e lo accoglie con ostilità e durezza. Inizia così una convivenza complessa, tra tentativi di riavvicinamento e scontri accesi, mentre Silvano si trova a fare i conti con un nemico sempre più invadente e maligno. Un romanzo intenso, profondo e spirituale che scandaglia l’animo umano e le relazioni familiari. Un’opera in cui la montagna è sfondo ideale e metafora dell’esistenza.
SILVANO TORNA A CASA DOPO UN LUNGO ESILIO VOLONTARIO. SONO PASSATI TRENT'ANNI DA QUANDO HA ABBANDONATO IL PADRE E IL FRATELLO SILVIO ALL'IMPROVVISO, SENZA CONFESSARE A NESSUNO IL MOTIVO DELLA SUA PARTENZA. PER TRE DECENNI HA VISSUTO IN SOLITUDINE SULLE MONTAGNE SVIZZERE E PIEMONTESI, CERCANDO NELLA NATURA UN CONFORTO ALLA PROPRIA INQUIETUDINE. ORA DI ANNI NE HA SESSANTA E TORNA CON L'OBIETTIVO DI RICUCIRE IL RAPPORTO PERDUTO CON IL FRATELLO. SILVIO, PERÒ, È PIENO DI RISENTIMENTO, E LO ACCOGLIE CON OSTILITÀ E DUREZZA. INIZIA COSÌ UNA CONVIVENZA COMPLESSA, TRA TENTATIVI DI RIAVVICINAMENTO E SCONTRI ACCESI, MENTRE SILVANO SI TROVA A FARE I CONTI CON UN NEMICO SEMPRE PIÙ INVADENTE E MALIGNO. UN ROMANZO INTENSO, PROFONDO E SPIRITUALE CHE SCANDAGLIA L'ANIMO UMANO E LE RELAZIONI FAMILIARI. UN'OPERA IN CUI LA MONTAGNA È SFONDO IDEALE E METAFORA DELL'ESISTENZA.
Silvano torna a casa dopo un lungo esilio volontario. Sono passati trent’anni da quando ha abbandonato il padre e il fratello Silvio all’improvviso, senza confessare a nessuno il motivo della sua partenza. Per tre decenni ha vissuto in solitudine sulle montagne svizzere e piemontesi, cercando nella natura un conforto alla propria inquietudine. Ora di anni ne ha sessanta e torna con l’obiettivo di ricucire il rapporto perduto con il fratello. Silvio, però, è pieno di risentimento, e lo accoglie con ostilità e durezza. Inizia così una convivenza complessa, tra tentativi di riavvicinamento e scontri accesi, mentre Silvano si trova a fare i conti con un nemico sempre più invadente e maligno. Un romanzo intenso, profondo e spirituale che scandaglia l’animo umano e le relazioni familiari. Un’opera in cui la montagna è sfondo ideale e metafora dell’esistenza.