"Dopo 'Racconti e ricordi della Val Sangone' ne sarebbe arrivato un altro. E non perché il primo ha avuto un successo strepitoso, ma perché nelle affollate presentazioni, accanto ai membri del gruppo attivi su Facebook e bene o male pratici di computer, c'erano persone digiune di internet, ma piene di interesse e di ricordi da trasmettere e da condividere. Soprattutto a loro, ignare di informatichese, ma poliglotte di dialetti, dedicherei queste pagine." (Il curatore)