L’AUTORE RACCONTA IN QUESTO ROMANZO A VOLTE COMMOVENTE, A VOLTE PICARESCO, SEMPRE AVVINCENTE, LA VITA AVVENTUROSA DEL PITTORE, COMINCIATA ALL’OMBRA DEL MONTE ROSA E CONTINUATA PRIMA NELLA BOTTEGA DI FAMIGLIA A VARALLO SESIA, POI PER QUINDICI ANNI A ROMA, NAPOLI, ABRUZZO E DI NUOVO A VARALLO, DOVE LAVORÒ COL FRATELLO GIOVANNI AD ALCUNE TRA LE PIÙ BELLE CAPPELLE DEL SACRO MONTE. INFINE A NOVARA E NELLE VALLI DEL MONTE ROSA, DOVE DIPINSE I SUOI CAPOLAVORI: DAL MERAVIGLIOSO DAVID CON LA TESTA DI GOLIA, ALL’INQUIETANTE SAN CARLO COMUNICA GLI APPESTATI, AL TERRIBILE SENNACHERIB SCONFITTO DALL’ANGELO CHE DÀ NOME AL LIBRO. NEL ROMANZO VIENE RACCONTATA L’ESISTENZA DURA E ONESTA DEI COLONI WALSER DEL MONTE ROSA, LO SCONVOLGIMENTO PORTATO ANCHE SULLE ALPI DALLA RIFORMA PROTESTANTE E DALLA CONTRORIFORMA CATTOLICA, IL MONDO ARTISTICO ITALIANO DEL ‘600 AL CONFINE TRA MANIERISMO E BAROCCO, LA VITA DI TUTTI I GIORNI, L’AMORE E LE PASSIONI DI UN UOMO CHE VISSE NEL DUCATO DI MILANO SOTTO IL DOMINIO DEGLI SPAGNOLI TRA LE DUE PIÙ PERNICIOSE EPIDEMIE DI PESTE NELLA STORIA DELL’UMANITÀ, QUELLA DEL 1576, DETTA DI SAN CARLO, E QUELLA DEL 1630, DESCRITTA NEI PROMESSI SPOSI.