Il fulcro di questo volume è dato dal libro sulla Bell’Alda che ci fa conoscere un Calandra autore dimenticato, scrittore, pittore ed illustratore minuzioso quanto curioso e gentile nelle sue novelle. Nel libro si trovano integrazioni di altri autori come Angelo Brofferio con La Bell’Alda e i laghi di Avigliana, Massimo D’Azeglio con La Sacra di San Michele ed i suoi dipinti, terminando con Pietro Galateri nello scritto Arnaldo Dalla Rosa Romanzetto storico.