CUCINA DI MONTAGNA DELLA NONNA CON QUALCHE RAFFINATEZZA DI CITTA' (LA)
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Titolo
CUCINA DI MONTAGNA DELLA NONNA CON QUALCHE RAFFINATEZZA DI CITTA' (LA)
Autore
GIACOBINO FEDERICA BASLINI OLI
Editore
BLU EDIZIONI SRL
Collana
DIOGENE
Anno di pubblicazione
2013
Ean
9788879041690
In gennaio il nonno macellava il maiale e preparava i salumi. A febbraio si facevano i dolcetti di Carnevale. A marzo iniziava la stagione della pesca, mentre nascevano gli agnelli e i capretti. Ad aprile si raccoglievano le erbe dei prati e nel pollaio abbondavano le uova. A maggio si cominciava a seminare l'orto e le mucche uscivano a brucare l'erba. A giugno la fienagione e la salita all'alpe occupavano l'intera famiglia. A luglio c'erano l'orto, il giardino, i prati da curare. Agosto era il mese delle feste in paese e delle camminate in alta montagna. A settembre si andava per funghi, si raccoglievano rape, zucche e patate. A ottobre e novembre gli uomini andavano a caccia e si scendeva dall'alpeggio. A dicembre il presepe, gli agnolotti e i dolci natalizi. In questo modo, anno dopo anno, la famiglia perpetuava i suoi riti accudita da nonna Stefanina.
CUCINA DI MONTAGNA DELLA NONNA CON QUALCHE RAFFINATEZZA DI CITTA' (LA)
Autore
GIACOBINO FEDERICA BASLINI OLI
Editore
BLU EDIZIONI SRL
Collana
DIOGENE
Anno di pubblicazione
2013
Ean
9788879041690
In gennaio il nonno macellava il maiale e preparava i salumi. A febbraio si facevano i dolcetti di Carnevale. A marzo iniziava la stagione della pesca, mentre nascevano gli agnelli e i capretti. Ad aprile si raccoglievano le erbe dei prati e nel pollaio abbondavano le uova. A maggio si cominciava a seminare l'orto e le mucche uscivano a brucare l'erba. A giugno la fienagione e la salita all'alpe occupavano l'intera famiglia. A luglio c'erano l'orto, il giardino, i prati da curare. Agosto era il mese delle feste in paese e delle camminate in alta montagna. A settembre si andava per funghi, si raccoglievano rape, zucche e patate. A ottobre e novembre gli uomini andavano a caccia e si scendeva dall'alpeggio. A dicembre il presepe, gli agnolotti e i dolci natalizi. In questo modo, anno dopo anno, la famiglia perpetuava i suoi riti accudita da nonna Stefanina.