L'Occitania è innanzitutto l'area di diffusione della lingua d'oc, parlata a sud della Loira, dalle Alpi ai Pirenei e dall'Atlantico al Mediterraneo. Ma è anche il luogo di una originale civiltà che al suo apogeo, nel XII e XIII secolo, fu aggredita e sconfitta in una guerra di conquista passata alla storia come la crociata contro i catari. Da allora, per settecento anni, gli occitani non hanno mai smesso di ribellarsi e di difendere la loro libertà e identità contro il centralismo dello Stato francese. Le rivolte dei tuchini e dei croquants, le guerre dei camisards e delle demoiselles, le Comuni di Marsiglia e Narbonne, la sollevazione dei vignaioli del 1907, l'insurrezione del Larzac... sono solo alcuni degli episodi di questa lotta misconosciuta o deliberatamente cancellata che l'autore ripercorre in questo libro. Una incursione appassionata nella storia dell'Occitania, la storia di una resistenza che non è affatto conclusa.
L'OCCITANIA È INNANZITUTTO L'AREA DI DIFFUSIONE DELLA LINGUA D'OC, PARLATA A SUD DELLA LOIRA, DALLE ALPI AI PIRENEI E DALL'ATLANTICO AL MEDITERRANEO. MA È ANCHE IL LUOGO DI UNA ORIGINALE CIVILTÀ CHE AL SUO APOGEO, NEL XII E XIII SECOLO, FU AGGREDITA E SCONFITTA IN UNA GUERRA DI CONQUISTA PASSATA ALLA STORIA COME LA CROCIATA CONTRO I CATARI. DA ALLORA, PER SETTECENTO ANNI, GLI OCCITANI NON HANNO MAI SMESSO DI RIBELLARSI E DI DIFENDERE LA LORO LIBERTÀ E IDENTITÀ CONTRO IL CENTRALISMO DELLO STATO FRANCESE. LE RIVOLTE DEI TUCHINI E DEI CROQUANTS, LE GUERRE DEI CAMISARDS E DELLE DEMOISELLES, LE COMUNI DI MARSIGLIA E NARBONNE, LA SOLLEVAZIONE DEI VIGNAIOLI DEL 1907, L'INSURREZIONE DEL LARZAC... SONO SOLO ALCUNI DEGLI EPISODI DI QUESTA LOTTA MISCONOSCIUTA O DELIBERATAMENTE CANCELLATA CHE L'AUTORE RIPERCORRE IN QUESTO LIBRO. UNA INCURSIONE APPASSIONATA NELLA STORIA DELL'OCCITANIA, LA STORIA DI UNA RESISTENZA CHE NON È AFFATTO CONCLUSA.
L'Occitania è innanzitutto l'area di diffusione della lingua d'oc, parlata a sud della Loira, dalle Alpi ai Pirenei e dall'Atlantico al Mediterraneo. Ma è anche il luogo di una originale civiltà che al suo apogeo, nel XII e XIII secolo, fu aggredita e sconfitta in una guerra di conquista passata alla storia come la crociata contro i catari. Da allora, per settecento anni, gli occitani non hanno mai smesso di ribellarsi e di difendere la loro libertà e identità contro il centralismo dello Stato francese. Le rivolte dei tuchini e dei croquants, le guerre dei camisards e delle demoiselles, le Comuni di Marsiglia e Narbonne, la sollevazione dei vignaioli del 1907, l'insurrezione del Larzac... sono solo alcuni degli episodi di questa lotta misconosciuta o deliberatamente cancellata che l'autore ripercorre in questo libro. Una incursione appassionata nella storia dell'Occitania, la storia di una resistenza che non è affatto conclusa.