LE ERBACCE SONO SPESSO CONSIDERATE COME PIANTE INUTILI O DANNOSE, MA IN REALTÀ SONO ESSENZIALI PER LA BIODIVERSITÀ E LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ECOSISTEMI. ALLO STESSO MODO, LE PERSONE CHE VENGONO CONSIDERATE COME "ERBACCIA" DALLA SOCIETÀ DOMINANTE SONO SPESSO LE PIÙ INNOVATIVE. FERRARI DELINEA UN QUADRO SOCIALE E POLITICO CHE ASSOCIA LE ERBACCE A MOVIMENTI E INDIVIDUI CHE SI OPPONGONO ALLE NORME COSTITUITE, INCORAGGIANDO IL RICONOSCIMENTO DELLA BELLEZZA E DEL VALORE DELLA DIVERSITÀ. UN PERCORSO ANALITICO CHE ESPLORA LA GLOBALIZZAZIONE DELLE DISUGUAGLIANZE, OFFRENDO UNA VISIONE ARTICOLATA E RICCA DI SPUNTI SULLA COMPLESSITÀ DEI FENOMENI MIGRATORI. QUESTO LIBRO INTRODUCE AL CONCETTO DI BOTANICA SOCIALE, UN CAMPO DI STUDIO INTERDISCIPLINARE CHE ESPLORA IL LEGAME TRA PIANTE E SOCIETÀ UMANA, OFFRENDO UNA PROSPETTIVA UNICA SULLA CONNESSIONE TRA NATURA E CULTURA. PREFAZIONE DI BRUNO BIGNAMI POSTFAZIONE DI GIANNI TAMINO.