LE TRACCE EFFIMERE CHE LASCIAMO NELLA NEVE E SULLA SABBIA, SI SOMIGLIANO MOLTO. CON QUESTO ULTIMO LIBRO HO VOLUTO TERMINARE LA SERIE INIZIATA CON "DUE MONDI" E "DAL MONTE BIANCO AL CERVINO" LIBRI CHE PARLANO DELLE MIE ASCENSIONI SULLE ALPI E DEI MIEI VIAGGI IN AFRICA E IN ASIA. HO SCELTO DI INTITOLARLO "SABBIA E NEVE" PER DESCRIVERE CON LE IMMAGINI LE MOLTE SIMILITUDINI CHE INTERCORRONO TRA GLI ASPRI DESERTI E LE GELIDE VETTE. AFFRONTANDO LE SALITE SUI MONTI CON LE PELLI DI FOCA OPPURE MUOVENDOSI SOTTO L'ARSURA FRA LE DUNE DEI VARI DESERTI DEL MONDO, VIVENDO, QUINDI, QUESTE ESPERIENZE IN PRIMA PERSONA, È DIFICILE COGLIERE IMMEDIATAMENTE UNA QUALCHE SIMILITUDINE TRA QUESTI DUE AMBIENTI COSÌ DIVERSI TRA LORO. È STATO RITORNANDO CON LA MENTE A QUEI VIAGGI E RIGUARDANDO LE IMMAGINI FOTOGRAFICHE DELLE FATICHE COMPIUTE A DISTANZA ANCHE DI ANNI, CHE SONO RIUSCITO A PERCEPIRE LE PROFONDE SOMIGLIANZE FRA QUESTI LUOGHI E A PROPORLE AI LETTORI IIN QUESTO VOLUME.