IL LIBRO DOCUMENTA, CON LE FOTOGRAFIE DI FOSCO MARAINI, LA SPEDIZIONE ORGANIZZATA DAL CAI AL GASHERBRUM IV NEL 1958, UN QUASI OTTOMILA DEL KARAKORUM (7.980 METRI), A QUATTRO ANNI DA QUELLA AL K2. LO SCRITTORE, ANTROPOLOGO E ORIENTALISTA FIORENTINO VI PARTECIPÒ, FRA GLI ALTRI CON WALTER BONATTI E CARLO MAURI (CHE SALIRONO IN VETTA, IL 6 AGOSTO), NEL RUOLO DI FOTOGRAFO E CINE-OPERATORE, SOTTO LA GUIDA DI RICCARDO CASSIN. PER LA PRIMA VOLTA FU INAUGURATA UNA NUOVA FORMULA NELLA CONCEZIONE DI UNA SPEDIZIONE, UNENDO AL LATO TECNICO-ALPINISTICO QUELLO PIÙ CULTURALE. IL LIBRO SI SVILUPPA SU UN DOPPIO REGISTRO DI TESTO E IMMAGINI: LA FOTOGRAFIA È PARTE DI UN DISCORSO NARRATIVO. L’INTRODUZIONE, DI ALESSANDRO GIORGETTA, GIORNALISTA E SCRITTORE, MEMORIA STORICA DEL CAI, DEFINISCE IL CONTESTO STORICO DELL’ALPINISMO INTERNAZIONALE IN CUI SI COLLOCÒ LA SPEDIZIONE E LA STORIA DELLE QUATTRO SPEDIZIONI NAZIONALI DEL CAI, DAL 1954 AL 1975.