IL VOLUME DI BRUNA BERTOLO RIPERCORRE I VENTI MESI DELLA LOTTA RESISTENZIALE IN PIEMONTE, A PARTIRE DALL’8 SETTEMBRE 1943, EVIDENZIANDONE, IN CHIAVE SINTETICA, I PRINCIPALI MOMENTI. ACCANTO ALLA GUERRA PORTATA AVANTI DAGLI ALLEATI, IL GRANDE MOVIMENTO RESISTENZIALE COINVOLSE NON SOLO I PARTIGIANI SALITI SULLE MONTAGNE, MA L’INTERA POPOLAZIONE: UN RUOLO FONDAMENTALE FU QUELLO DELLE DONNE, DEGLI OPERAI NELLE FABBRICHE, DEI SOLDATI E DEGLI UFFICIALI CHE RIFIUTARONO LE LUSINGHE NAZIFASCISTE, AFFRONTANDO LUNGHI PERIODI DI PRIGIONIA NEI CAMPI DI LAVORO IN GERMANIA. UNA RESISTENZA CIVILE OLTRE CHE MILITARE CHE SEPPE COINVOLGERE UNA PARTE SIGNIFICATIVA DELLA POPOLAZIONE CREANDO UNA NUOVA COSCIENZA CIVILE E POLITICA CHE TROVERÀ NELLA COSTITUZIONE LA SUA ESPRESSIONE MIGLIORE.