UN ANNO DI COLTIVAZIONI, DI TENTATIVI E DI SPERIMENTAZIONI IN UN PICCOLO ORTO DOMESTICO: QUESTO LIBRO PARTE DALL'ARRIVO DELLA PRIMAVERA, DALLA PREPARAZIONE DEL TERRENO PER LA SEMINA, ATTRAVERSA LA PROGRESSIONE DELLE STAGIONI E SI CHIUDE CON LA FINE DELL'INVERNO, QUANDO LA VITA TORNA AL SILENZIO E AL RIPOSO, ALL'ATTESA PER UN NUOVO CICLO. MA NON SI TRATTA SOLO DI UN DIARIO DELLE COLTIVAZIONI. PER QUANTO PICCOLO, L'ORTO DI BARBARA BERNARDINI È IL LUOGO DOVE SI INNESTANO RIFLESSIONI SULLA CRISI AMBIENTALE E CLIMATICA, E IN CUI IRROMPONO I SUOI EFFETTI, ED È IL LUOGO DOVE RECUPERARE UN LEGAME CON LA TERRA, NECESSARIO PER IMMAGINARE IL NOSTRO FUTURO. "DALL'ORTO AL MONDO" È UN LIBRO SINCERO E COMBATTIVO. DEDICATO A CHI HA UN ORTO, A CHI SOGNA DI METTERNE SU UNO UN GIORNO, A CHI SCOPRIRÀ DI AVERE UN POLLICE VERDISSIMO E SOPRATTUTTO A CHI, PUR PROVANDOCI, NON RIUSCIRÀ MAI NEPPURE A FAR GERMOGLIARE UN FAGIOLO NELL'OVATTA. A CHI IMMAGINA "UN CAMPO LIBERATO IN CUI CI SIA SPAZIO PER ASPETTARE CHE DUE NUVOLE LONTANE SI INCONTRINO SPINTE DAL VENTO, PER OSSERVARE IL NASO MINUSCOLO DI UN NEONATO, PER DISEGNARE BOZZETTI DI SUDDIVISIONE DEGLI ORTAGGI PIANIFICANDONE LA ROTAZIONE, FINENDO POI PER PERDERE OGNI PRETESA PROGETTUALE E DIVAGARE IN SCARABOCCHI DI FOGLIE E FIORI E RAMI CHE SI ALLUNGANO FUORI DALLE LINEE DEGLI SCHEMI E DAI BORDI DELLE AIUOLE, MESCOLANDO FRA LORO INIZIO E FINE, ESTATE E INVERNO, DESIDERI CHE SI SPENGONO E REALTÀ CHE SORPRENDONO".