PIER MARIA CROZ, PROFESSORE E MILANESE DI NASCITA, SI È DA POCO TRASFERITO ALLA FACOLTÀ DI SCIENZE FORESTALI DELL'UNIVERSITÀ DI ASCOLI. VIVE IN UNA VILLETTA ADIACENTE A QUELLA DEI PROPRIETARI DI CASA, L'ANZIANO NEVIO E LA FIGLIA FOSCA, DUE ABITAZIONI PRESSOCHÉ IDENTICHE, TANTO CHE UNA SERA NEVIO, ALLA GUIDA DELLA SUA MITICA PANDA 30, CONFONDE GLI INGRESSI E INVESTE IL PROFESSORE. L'INCIDENTE HA PERÒ TUTTO IL SAPORE DI UN SEGNO DEL DESTINO... NEVIO, INFATTI, INGAGGIA PIER MARIA COME AUTISTA E LO COINVOLGE NELLE BIZZARRE AVVENTURE DELLA BANDA DI OTTANTENNI DI CUI FA PARTE. ACCOLTO CON SIMPATIA E NON SENZA UNA CERTA DOSE DI BONARIA DERISIONE, IL PROFESSORE DEVE ATTRAVERSARE LE MARCHE ALLA RICERCA DEL MOTORE DI RICAMBIO PER LA PANDA DI NEVIO. CATAPULTATO IN UN MONDO DIVERSO DA QUELLO CITTADINO, SCOPRE I SEGRETI DEL GELSO ATTRAVERSO I RACCONTI DELLA COMPAGNIA DI ANZIANI CHE IN GIOVENTÙ RACCOGLIEVA E VENDEVA I GELSI ABBANDONATI E NE PIANTAVA DI NUOVI. IL GELSO È UN ALBERO DECISAMENTE GENEROSO, I SUOI USI SONO MOLTEPLICI: LO SCIROPPO DI MORE LE RADICI PER LA SALUTE IL LEGNO PER CREARE OGGETTI IL LATTICE PER ALLONTANARE DAI CAMPI GLI ANIMALI SGRADITI. IL GELSO È COME "LU PORCU", PERCHÉ DELLA PIANTA, COME DEL MAIALE, NON SI BUTTA NIENTE... CON RITMO INCALZANTE E STILE BRILLANTE, FRANCO FAGGIANI REGALA AI LETTORI UN BAGAGLIO DI CONOSCENZE BOTANICHE ATTRAVERSO LE AVVENTURE ROCAMBOLESCHE DEI SUOI PERSONAGGI. UN ROMANZO DAI TONI CALDI, UNA COMMEDIA DI RISATE MA ANCHE DI NOSTALGIA, IN CUI NON MANCHERÀ L'AMORE.