IL CAMMINO ATTRAVERSA PER 184 CHILOMETRI (VARIANTI INCLUSE) UNA TERRA DI CONFINE TRA IL MONDO LATINO E QUELLO SLAVO PER SCOPRIRE I TESORI ARTISTICI NASCOSTI DELLE VALLI DEL NATISONE, NEL FRIULI NORD-ORIENTALE, DOVE SI APRE UN MONDO SEGRETO, ANCORA DA SCOPRIRE. UN LUOGO DOVE SI PUÒ AVERE LA PERCEZIONE QUASI CONTEMPORANEA DEL PAESAGGIO ALPINO E DEL PAESAGGIO MEDITERRANEO, DOVE IN POCHISSIMI CHILOMETRI SI PUÒ SALIRE DALLA CITTÀ STORICA DI CIVIDALE DEL FRIULI ALLA CIMA DEL MONTE MATAJUR E VEDERE IN LONTANANZA BRILLARE IL MARE ADRIATICO. DALLA STORIA E DALLA CULTURA SI PASSA A UN MONDO INCONTAMINATO DI ROCCE E PRATERIE. LUNGO IL TRAGITTO DEL CAMMINO SI TOCCANO TANTI PICCOLI PAESI CHE MOSTRANO IL SECOLARE IMPEGNO DELL’UOMO A TRARRE LA SUA SUSSISTENZA DALLE RISORSE NATURALI DISPONIBILI. PERCORRENDO LE MULATTIERE STORICHE SI POTRANNO VEDERE TRACCE DEL TEMPO PERDUTO: ANTICHI TERRAZZAMENTI, FIENILI, PRATI, CASTAGNETI E ALBERI DA FRUTTO. L’INEDITO FILO CONDUTTORE SONO LE 44 CHIESETTE VOTIVE, TESTIMONIANZA UNICA DEGLI SCAMBI E DEGLI INTRECCI CHE HANNO PORTATO IN QUESTE TERRE GLI INFLUSSI ARTISTICI DELLA MITTELEUROPA.