PAOLO DOMINICI PARTE DA OSPEDALETTI, UN GIORNO DI FINE ESTATE DEL 2016, CON DESTINAZIONE SANTA MARIA DI LEUCA. E GIORNO DOPO GIORNO, RICORDA: UNA CITTÀ DI PROVINCIA, GLI ANNI ’70 DEL NOVECENTO.
DALLA NEBBIA DI UN PASSATO FEROCE – QUELLO DELLA DURA LOTTA POLITICA, FINO ALL’EPOCA TRAGICA DELL’EROINA – NARRATO CON HUMOR CRUDO E REALISTA, ESCONO LE OMBRE DEGLI AMICI, COMPAGNI DI AVVENTURE E DI ESPERIENZE CHE SEGNANO PER SEMPRE CIASCUNO DI LORO.
AMORI, BATTAGLIE, ILLUSIONI E SPERANZE FANNO DA SFONDO AL PANTHEON DEL “TEMPO PERDUTO” DI UNA GENERAZIONE: PEDALANDO FRA CAMPI COLTIVATI E BOSCHI SELVAGGI, FRA IL MARE E LE COLLINE, L’AUTORE CI RIPORTA ALLA SUA GIOVINEZZA, TRADITA DA TROPPE ASPETTATIVE MA ANCHE DALL’INESORABILE SCORRERE DEGLI ANNI.
UNA STORIA PER CHI CREDE CHE VALE LA PENA VIVERE E RICORDARE, SEMPRE.