PER MOLTI SECOLI LE VALLI CHISONE E GERMANASCA HANNO POTUTO CONTARE PRINCIPALMENTE SU DUE TIPOLOGIE DI RISORSE ECONOMICHE: DA UN LATO I RICCHI PASCOLI DEGLI ALPEGGI PRESENTI A MEDIA E ALTA QUOTA, DALL'ALTRO LA PRESENZA SUL TERRITORIO DI CAVE DI PIETRA E DI MARMO, E DI MINIERE D'ARGENTO, DI FERRO, DI RAME, DI TALCO E DI GRAFITE. LA BIBLIOGRAFIA RELATIVA ALL'ATTIVITÀ ESTRATTIVA IN QUESTE VALLI È RICCHISSIMA, MA I TESTI SI OCCUPANO QUASI ESCLUSIVAMENTE DEL PERIODO CHE INTERCORRE TRA LA METÀ DELL'OTTOCENTO E I GIORNI NOSTRI, FORNENDO SCARSISSIME INFORMAZIONI RIGUARDO AI SECOLI PRECEDENTI. PER CERCARE DI RIMEDIARE A QUESTE CARENZE, TENENDO PRESENTE CHE L'ATTIVITÀ ESTRATTIVA È DOCUMENTATA A PARTIRE DAL XII SECOLO, QUESTO VOLUME CERCA DI ILLUSTRARE LA CONTINUITÀ DELL'ESTRAZIONE MINERARIA NELLE VALLI DAL BASSO MEDIOEVO FINO ALL'INIZIO DELL'OTTOCENTO.