Carrelli arrugginiti, immense discariche, rovine di villaggi sperduti fra i monti. E silenzi profondi in luoghi un tempo brulicanti di vita. Le miniere della Sardegna rappresentano una delle testimonianze più significative del passato industriale dell’Isola, che tra Ottocento e Novecento fu scenario di un’attività industriale all’avanguardia in Europa per capitali a disposizione, vastità degli scavi e invenzioni ingegneristiche. Dopo il declino, la grande epopea estrattiva lasciò segni permanenti nel paesaggio, che ancora attende di essere ripristinato, e luoghi abbandonati che raccontano storie di uomini e donne, delle loro sofferenze, lotte e conquiste sociali. Tramite un’introduzione geologica e storica, schede dei siti minerari più importanti e numerose immagini, questa guida si propone di accompagnarti in un viaggio commovente nel mondo delle miniere sarde è un invito a scoprire un lato inedito della Sardegna che sotto le sue rocce e le sue macerie nasconde la memoria di un patrimonio industriale e storico unico al mondo. Tra pozzi, gallerie e villaggi abbandonati, l’identità sotterranea della Sardegna.
CARRELLI ARRUGGINITI, IMMENSE DISCARICHE, ROVINE DI VILLAGGI SPERDUTI FRA I MONTI. E SILENZI PROFONDI IN LUOGHI UN TEMPO BRULICANTI DI VITA. LE MINIERE DELLA SARDEGNA RAPPRESENTANO UNA DELLE TESTIMONIANZE PIÙ SIGNIFICATIVE DEL PASSATO INDUSTRIALE DELL’ISOLA, CHE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO FU SCENARIO DI UN’ATTIVITÀ INDUSTRIALE ALL’AVANGUARDIA IN EUROPA PER CAPITALI A DISPOSIZIONE, VASTITÀ DEGLI SCAVI E INVENZIONI INGEGNERISTICHE. DOPO IL DECLINO, LA GRANDE EPOPEA ESTRATTIVA LASCIÒ SEGNI PERMANENTI NEL PAESAGGIO, CHE ANCORA ATTENDE DI ESSERE RIPRISTINATO, E LUOGHI ABBANDONATI CHE RACCONTANO STORIE DI UOMINI E DONNE, DELLE LORO SOFFERENZE, LOTTE E CONQUISTE SOCIALI. TRAMITE UN’INTRODUZIONE GEOLOGICA E STORICA, SCHEDE DEI SITI MINERARI PIÙ IMPORTANTI E NUMEROSE IMMAGINI, QUESTA GUIDA SI PROPONE DI ACCOMPAGNARTI IN UN VIAGGIO COMMOVENTE NEL MONDO DELLE MINIERE SARDE È UN INVITO A SCOPRIRE UN LATO INEDITO DELLA SARDEGNA CHE SOTTO LE SUE ROCCE E LE SUE MACERIE NASCONDE LA MEMORIA DI UN PATRIMONIO INDUSTRIALE E STORICO UNICO AL MONDO. TRA POZZI, GALLERIE E VILLAGGI ABBANDONATI, L’IDENTITÀ SOTTERRANEA DELLA SARDEGNA.
Carrelli arrugginiti, immense discariche, rovine di villaggi sperduti fra i monti. E silenzi profondi in luoghi un tempo brulicanti di vita. Le miniere della Sardegna rappresentano una delle testimonianze più significative del passato industriale dell’Isola, che tra Ottocento e Novecento fu scenario di un’attività industriale all’avanguardia in Europa per capitali a disposizione, vastità degli scavi e invenzioni ingegneristiche. Dopo il declino, la grande epopea estrattiva lasciò segni permanenti nel paesaggio, che ancora attende di essere ripristinato, e luoghi abbandonati che raccontano storie di uomini e donne, delle loro sofferenze, lotte e conquiste sociali. Tramite un’introduzione geologica e storica, schede dei siti minerari più importanti e numerose immagini, questa guida si propone di accompagnarti in un viaggio commovente nel mondo delle miniere sarde è un invito a scoprire un lato inedito della Sardegna che sotto le sue rocce e le sue macerie nasconde la memoria di un patrimonio industriale e storico unico al mondo. Tra pozzi, gallerie e villaggi abbandonati, l’identità sotterranea della Sardegna.