IL VOLUME DEI GHIACCIAI SI STA RIDUCENDO SU TUTTO IL PIANETA, CON VELOCITÀ PIÙ ELEVATE ALLE QUOTE PIÙ BASSE. LA GRANDE PERDITA DI MASSA DEI GHIACCIAI SULLE ALPI È UNA DELLE EVIDENZE PIÙ CHIARE DI UN CAMBIAMENTO IN ATTO NEL SISTEMA CLIMATICO, MOLTO RAPIDO ED ESTESO SU SCALA GLOBALE. LUNGHE SERIE TEMPORALI DI MISURE RACCOLTE DALLA FINE DEL XIX SECOLO DAL COMITATO GLACIOLOGICO ITALIANO INDICANO UN CONTINUO REGRESSO DEI GHIACCIAI ALPINI DALLA FINE DEL XIX SECOLO, MA LA VELOCITÀ DI RIDUZIONE È AUMENTATA NOTEVOLMENTE DAGLI ANNI 80 DEL XX SECOLO E I GHIACCIAI ALPINI HANNO PERSO PIÙ DEL 50% DELLA LORO MASSA DALLA FINE DEL XIX SECOLO. I GHIACCIAI OLTRE AD ESSERE DEI FORMIDABILI INDICATORI CLIMATICI, RAPPRESENTANO UN’IMPORTANTE RISORSA IDRICA, ENERGETICA, PAESAGGISTICA E TURISTICA. QUESTO PATRIMONIO “ECONO¬MICO” STA SCOMPARENDO, LE SIMULAZIONI IPOTIZZANO PER LA FINE DEL XXI SECOLO UNA PERDITA DEL 75% DEL LORO VOLUME, CHE RIGUARDEREBBE IN PARTICOLARE I GHIACCIAI POSTI AL DI SOTTO DEI 3000 M. SE L’ATTUALE TENDENZA CLIMATICA CONTINUERÀ CON QUESTI RITMI O PEGGIORERÀ I NOSTRI NIPOTI NON POTRANNO FRUIRE DI QUESTO PATRIMONIO AMBIENTALE.