DESCRITTA PER LA PRIMA VOLTA NEL 1256 DA ALBERTO DI STADE, ABATE VIAGGIATORE, LA VIA ROMEA GERMANICA FU IL PIÙ IMPORTANTE ITINERARIO PER I PELLEGRINI MEDIEVALI CHE VENIVANO DAL NORD EUROPA: UN PERCORSO DI 2.200 CHILOMETRI CHE COLLEGA STADE, CITTÀ DELLA BASSA SASSONIA, A ROMA. MERIDIANI CAMMINI DEDICA QUESTO NUMERO A SCOPRIRE IL TRATTO ITALIANO, CHE PARTENDO DAL PASSO DEL BRENNERO, ATTRAVERSA BOLZANO E TRENTO. IL PERCORSO, A PIEDI O IN MOUNTAIN BIKE, SI SNODA POI VERSO LA DI VALSUGANA, BASSANO DEL GRAPPA, PADOVA, LA PIANURA PADANA CON RAVENNA, FORLÌ E POI L'APPENNINO, DALL'EMILIA ROMAGNA ALLA TOSCANA, DALL'UMBRIA AL LAZIO, TOCCANDO CITTÀ ANTICHE COME LA VERNA SAN FRANCESCO, ORVIETO, CASTIGLIONE DEL LAGO, MONTEFIASCONE E TERMINARE IN PIAZZA SAN PIETRO, DOPO 46 TAPPE E OLTRE MILLE CHILOMETRI. NEL 2020 LA VIA ROMEA GERMANICA HA OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE DAL CONSIGLIO D'EUROPA COME "ROTTA CULTURALE EUROPEA".