SI POTREBBE PENSARE CHE SI TRATTI SOLO DELLE DUE CELEBRI GRIGNE: QUELLA PIÙ COMPLESSA E RIPIDA, TRIANGOLARE E PIRAMIDALE, LA MERIDIONALE O GRIGNETTA, E L’ALTRA, QUELLA PIÙ IMPONENTE, ESPANSA, QUASI DISTESA VERSO EST, LA SETTENTRIONALE O GRIGNONE, SULLA CUI CIMA SVETTA IL SECOLARE RIFUGIO LUIGI BRIOSCHI. MA SE CI TROVASSIMO PER UN ATTIMO PROPRIO SULLA PORTA DI QUEST’ULTIMO, SAREBBE SUBITO CHIARO CHE LE MONTAGNE VICINE ALLE CITTÀ DI LECCO E DI COMO SONO MOLTE, MA MOLTE DI PIÙ.
SECONDO DIVERSI OSSERVATORI QUESTE MONTAGNE SONO LE PIÙ FREQUENTATE DELL’INTERO ARCO ALPINO DA ALMENO CENTO ANNI. NON SI STENTA A CREDERLO, ANCHE PERCHÉ ESSE VANTANO (DATA ANCHE LA QUOTA MODESTA, CHE RAGGIUNGE AL MASSIMO I 2400 METRI CIRCA) UNA FREQUENTAZIONE MASSIVA IN OGNI STAGIONE, IN INVERNO COMPRESO, IN ALCUNI, SCELTI, CASI.
IN QUESTO NUMERO DI UP CLIMBING, PARLEREMO DUNQUE DELLE MONTAGNE DI LECCO E COMO, CON RIFERIMENTO QUASI ESCLUSIVO ALLA SITUAZIONE PRESENTE, MA CERCANDO DI DARE VOCE AL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI PROTAGONISTI, PERSONAGGI, GRUPPI, APRITORI, CHIODATORI, RIPETITORI, NELLA DICHIARATA SPERANZA DI APPASSIONARE A QUESTE CIME E PARETI IL NUMERO PIÙ ALTO POSSIBILE DI LETTORI.
CORREDANO IL TEMA LE RUBRICHE IDEAS, VETRINA E UNA RICCA SERIE DI PROPOSTE.