«LA STAGIONE IN CUI TUTTO È POSSIBILE NON HA DATE E NON HA CONFINI: A UN CERTO PUNTO SVANISCE, CI SI RITROVA IN STRADA E SI FANNO I CONTI CON QUELLO CHE SI È COSTRUITO, CON QUELLO CHE È POSSIBILE PER DAVVERO. COSA RESTA DI TUTTI QUEI PROGETTI, DI QUEI SOGNI CHE CI SEMBRAVA DI TOCCARE DAVANTI ALLE ALBE VIOLACEE DI FINE GENNAIO? LA BILANCIA, L’ALLENAMENTO, IL VIAGGIO, LA BICICLETTA NUOVA… È DI NUOVO UNA SEQUENZA DI CERTEZZE, CON IL CALENDARIO CHE SI FA INCALZANTE: GLI AMICI CHE ESCONO GIÀ IN PANTALONE CORTO E CON LA GAMBA ALLENATA, LE GIORNATE CHE SI ALLUNGANO, LE CLASSICHE IN TV LA DOMENICA, LE SOLITE COSE CHE CI PIACCIONO TANTO. IN FONDO È TUTTA UNA QUESTIONE DI LUCE».