IN UN MONDO DOMINATO DALLA CULTURA MASCHILE, JAN REYNOLDS HA VISSUTO LE SUE AVVENTURE ALPINISTICHE E SPORTIVE ABBRACCIANDO I PUNTI DI FORZA FEMMINILI - MEDIAZIONE, COOPERAZIONE, OSSERVAZIONE - E GIUNGENDO AL SUCCESSO NON EMULANDO SEMPLICEMENTE GLI UOMINI INTORNO A SÈ.
SPEDIZIONI SULL’EVEREST, PRIME SALITE, TRAVERSATE IN SCI, IMMERSIONI IN DIVERSE CULTURE INDIGENE, TUTTO È STATO VISSUTO CON UNA DEDIZIONE INSTANCABILE E NEL MODO PIÙ TOTALIZZANTE POSSIBILE. UN MODO DI ESSERE CHE HA APERTO LA STRADA A MOLTE DELLE ATLETE ESTREME DI OGGI, ROMPENDO QUEL SOFFITTO DI VETRO, INVISIBILE MA PRESENTE, CHE FINO A QUEL MOMENTO AVEVA SCHIACCIATO LA PRESENZA FEMMINILI A TUTTI I LIVELLI.
JAN REYNOLDS È UN’ATLETA STRAORDINARIA CHE SI È DISTINTA IN ATTIVITÀ AD ALTO RISCHIO TIPICHE DELLA SUB-CULTURA MASCHILE, RIFIUTANDO DI ESSERE COSTRETTA TRA I CONFINI DELLA CULTURA DI GENERE. COME DICE IN CRYSTAL CEYLING “HO SEMPRE INTESO QUESTO MONDO COME QUALCOSA CHE APPARTIENE IN MANIERA UGUALE A ME COME AGLI UOMINI”.
JON KRAKAUER, SCRITTORE E AUTORE DI INTO THE WILD, UNDER THE BANNER, INTO THIN AIR, EIGER DREA