Nella primavera del 1972, Peter Matthiessen si imbatte a New York nel celebre naturalista e zoologo George Schaller, che gli avanza subito una proposta: unirsi a lui, nell'autunno dell'anno successivo, per una spedizione fino al Nepal nordoccidentale, vicino alla frontiera tibetana, dove non è raro avvistare il più bello e più affascinante dei grandi felini: il leopardo delle nevi, il mitico animale di cui tutti parlano e che nell'ultimo quarto di secolo solo due occidentali, tra cui Schaller stesso, hanno visto davvero. L'idea di visitare il Nepal, di approssimarsi passo passo alla più imponente catena montuosa del mondo, di arrivare alla Montagna di Cristallo e andare alla ricerca di una leggendaria creatura, è così allettante per Matthiessen che, il giorno di settembre del 1973 fissato per l'appuntamento con Schaller, si presenta puntualissimo, e perfettamente equipaggiato per la spedizione, all'albergo di Katmandu prescelto.
NELL'AUTUNNO DEL 1973 L'AUTORE, IN COMPAGNIA DELLO ZOOLOGO E NATURALISTA GEORGE SCHALLER, PERCORSE A PIEDI PIÙ DI 250 MIGLIA NEL CUORE DELLA REGIONE HIMALAYANA DEL DOLPO, L'ULTIMO BALUARDO RIMASTO DELL'AUTENTICA CIVILTÀ TIBETANA. I DUE VIAGGIATORI CERCAVANO IL LEOPARDO DELLE NEVI DELL'ASIA DEL NORD, UNA CREATURA COSÌ POCO AVVISTATA DA ESSERE DIVENTATA QUASI MITICA. PUBBLICATO PER LA PRIMA VOLTA NEL 1978, È IL RACCONTO DI UN VIAGGIO AVVENTUROSO TRA LE GOLE PROFONDE E LE MONTAGNE DEL TIBET, MA È ANCHE UN RACCONTO SULLA VITA E LA MORTE, SUL RAPPORTO CON LA NATURA E SUL SENSO DELL'ESISTENZA. AL VIAGGIO E ALLA RICERCA DEL MITICO ANIMALE, SI AFFIANCA UN VIAGGIO PIÙ SIGNIFICATIVO, QUELLO ALLA RICERCA DELL'ESSENZA DELLA VITA.
Nella primavera del 1972, Peter Matthiessen si imbatte a New York nel celebre naturalista e zoologo George Schaller, che gli avanza subito una proposta: unirsi a lui, nell'autunno dell'anno successivo, per una spedizione fino al Nepal nordoccidentale, vicino alla frontiera tibetana, dove non è raro avvistare il più bello e più affascinante dei grandi felini: il leopardo delle nevi, il mitico animale di cui tutti parlano e che nell'ultimo quarto di secolo solo due occidentali, tra cui Schaller stesso, hanno visto davvero. L'idea di visitare il Nepal, di approssimarsi passo passo alla più imponente catena montuosa del mondo, di arrivare alla Montagna di Cristallo e andare alla ricerca di una leggendaria creatura, è così allettante per Matthiessen che, il giorno di settembre del 1973 fissato per l'appuntamento con Schaller, si presenta puntualissimo, e perfettamente equipaggiato per la spedizione, all'albergo di Katmandu prescelto.