IL PIÙ GRANDE ESPLORATORE ITALIANO RACCONTA LA SUA VITA FRA I PAESAGGI DEL GRANDE NORD. COSTRUIRE OGNI GIORNO LA PROPRIA STRADA. TROVARLA. INVENTARLA. SE LA SI PERDE, CERCARLA, NELLE ORME DELLE RENNE O DELLE OCHE SELVATICHE, NEI RAGGI DI UN SOLE CHE NON TRAMONTA, NELL'ODORE DEL VENTO O NELLE STELLE. A DISPOSIZIONE, AL POSTO DELLA BUSSOLA, LA NOSTRA INTELLIGENZA, L'ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA, I CINQUE SENSI PIÙ QUELLO, IMPRESCINDIBILE, DELL'ORIENTAMENTO. È QUESTA, PER FRANCO MICHIELI, L'ESSENZA DELLA PASSIONE CHE NUTRE FIN DA BAMBINO PER LA GEOGRAFIA, PER LAWILDERNESS, PER QUELLE TERRE BOREALI, SELVAGGE E IMMENSE, CHE LO ACCOLGONO, NELL'ESTATE DEI SUOI VENT'ANNI, CON LA SORPRESA DI UNA LUCE E DI UN PROFUMO CHE NON POTRÀ PIÙ SCORDARE. SGORGA ALLORA L'AMORE PER UNA NATURA SMISURATA CHE FRANCO CONTINUERÀ AD ATTRAVERSARE A PIEDI E SUGLI SCI. UNA NATURA SENZA CONFINI, CHE LO TRASCINA SEMPRE OLTRE - E DENTRO - SÉ STESSO, DOVE GLI ELEMENTI PRIMORDIALI SI MOSTRANO IN TUTTA LA LORO MERAVIGLIOSA POTENZA E SI RIPRENDE A VIAGGIARE SOLO CON LE CONOSCENZE DELLE NOSTRE UMANE RADICI. IN QUESTE PAGINE, IL PIÙ ORIGINALE ESPLORATORE ITALIANO RACCONTA LA SUA QUARANTENNALE AVVENTURA TRA I FIORDI, GLI ALTOPIANI E LE MONTAGNE DEL GRANDE NORD, DALLA NORVEGIA ALL'ISLANDA, DALLE SHETLAND ALLA GROENLANDIA ALLA TERRA DEI SAMI. NELLA SOLITUDINE DELL'IMMENSO, DOVE LE ROCCE RIVELANO LA LORO ANIMA E I TORRENTI DIVAGANO COME IN UN ROMANZO, SI HA L'IMPRESSIONE DI ESSERE CATTURATI DALLE ONDE DEL TEMPO. PERCHÉ ANDARE FUORI DAI SENTIERI, CON OGNI CLIMA E SENZA TECNOLOGIA, VUOL DIRE INOLTRARSI PER VIE INVISIBILI CHE SI APRONO E SI CHIUDONO AL PASSAGGIO, RIVELANDO MESSAGGI ALTRIMENTI PERDUTI.