MARIO NOARO. L'ALPINISTA, L'ARTISTA, L'UOMO
19,90 €
(19,90 € N.)
Tasse incluse
| Titolo | MARIO NOARO. L'ALPINISTA, L'ARTISTA, L'UOMO |
| Autore | AA.VV. BERTOLOTTI M. (CUR.) MAGRIN B. |
| Editore | VIVIDOLOMITI |
| Collana | I DISGELI |
| Anno di pubblicazione | 2020 |
| Ean | 9788885601239 |
Mario Noaro il 28 dicembre 1941 sale in prima solitaria invernale la via del Gran Solco al Soglio Rosso nel gruppo del Pasubio. È costretto a bivaccare, le temperature sono molto rigide. Il giorno dopo inizia un'estenuante discesa lungo la Strada degli Eroi. Viene soccorso all'Albergo Dolomiti e portato all'ospedale di Schio dove gli vengono amputate entrambe le gambe. Ha solo 19 anni. Mario Noaro, di scontato, non ha avuto nulla, ha dovuto lottare con tutte le sue forze anche solo per tornare a passeggiare nel parco vicino a casa. La sua vita e questo libro a lui dedicato dovrebbero insegnarci ad apprezzare il quotidiano e a valorizzarlo per quello che è, nella sua semplicità e nei suoi giusti valori.
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Scheda tecnica
- Titolo
- MARIO NOARO L'ALPINISTA L'ARTISTA L'UOMO
- Autore
- AAVV BERTOLOTTI M CUR MAGRIN B
- Editore
- VIVIDOLOMITI
VIVI DOLOMITI EDIZIONI - Pagine
- 120
- Collana
- I DISGELI
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| Titolo | MARIO NOARO. L'ALPINISTA, L'ARTISTA, L'UOMO |
| Autore | AA.VV. BERTOLOTTI M. (CUR.) MAGRIN B. |
| Editore | VIVIDOLOMITI |
| Collana | I DISGELI |
| Anno di pubblicazione | 2020 |
| Ean | 9788885601239 |
Mario Noaro il 28 dicembre 1941 sale in prima solitaria invernale la via del Gran Solco al Soglio Rosso nel gruppo del Pasubio. È costretto a bivaccare, le temperature sono molto rigide. Il giorno dopo inizia un'estenuante discesa lungo la Strada degli Eroi. Viene soccorso all'Albergo Dolomiti e portato all'ospedale di Schio dove gli vengono amputate entrambe le gambe. Ha solo 19 anni. Mario Noaro, di scontato, non ha avuto nulla, ha dovuto lottare con tutte le sue forze anche solo per tornare a passeggiare nel parco vicino a casa. La sua vita e questo libro a lui dedicato dovrebbero insegnarci ad apprezzare il quotidiano e a valorizzarlo per quello che è, nella sua semplicità e nei suoi giusti valori.