«Di Rigoni Stern è il libro piú poetico e insieme piú scientifico... Un libro luminoso e misterioso». Paolo Cognetti. Dal larice «albero cosmico lungo il quale scendono il sole e la luna», alla quercia con la sua forza araldica, al faggio «albero felice agli dèi», al tasso simbolo della morte e dell'eternità: Rigoni Stern sceglie venti alberi a lui particolarmente cari e li «racconta», dandone le caratteristiche botaniche e ambientali, illustrandone la storia e le ricchezze, spiegando gli influssi che hanno avuto nella cultura popolare e nella letteratura, e animando il suo arboreto con le proprie esperienze di uomo di montagna, i ricordi, la nostalgia di «quando gli uomini vivevano con la natura». La descrizione si intreccia cosí alle riflessioni personali dello scrittore che vede una consonanza di vicende e di destini tra gli uomini e gli alberi, chiusi nella parabola eterna di nascita e morte, gioia e sofferenza, destinati magari a vivere a lungo, ma comunque condannati a sparire, a essere sostituiti. Cronologia della vita e delle opere a cura di Giuseppe Mendicino.
RIGONI STERN SCEGLIE VENTI ALBERI A LUI PARTICOLARMENTE CARI E LI «RACCONTA», DANDONE LE CARATTERISTICHE BOTANICHE E AMBIENTALI, ILLUSTRANDONE LA STORIA E LE RICCHEZZE, SPIEGANDO GLI INFLUSSI CHE HANNO AVUTO NELLA CULTURA POPOLARE E NELLA LETTERATURA, E ANIMANDO IL SUO ARBORETO CON LE PROPRIE ESPERIENZE DI UOMO DI MONTAGNA, I RICORDI, LA NOSTALGIA DI «QUANDO GLI UOMINI VIVEVANO CON LA NATURA».
«DI RIGONI STERN È IL LIBRO PIÚ POETICO E INSIEME PIÚ SCIENTIFICO... UN LIBRO LUMINOSO E MISTERIOSO» – PAOLO COGNETTI
DAL LARICE «ALBERO COSMICO LUNGO IL QUALE SCENDONO IL SOLE E LA LUNA», ALLA QUERCIA CON LA SUA FORZA ARALDICA, AL FAGGIO «ALBERO FELICE AGLI DÈI», AL TASSO SIMBOLO DELLA MORTE E DELL'ETERNITÀ: RIGONI STERN SCEGLIE VENTI ALBERI A LUI PARTICOLARMENTE CARI E LI «RACCONTA», DANDONE LE CARATTERISTICHE BOTANICHE E AMBIENTALI, ILLUSTRANDONE LA STORIA E LE RICCHEZZE, SPIEGANDO GLI INFLUSSI CHE HANNO AVUTO NELLA CULTURA POPOLARE E NELLA LETTERATURA, E ANIMANDO IL SUO ARBORETO CON LE PROPRIE ESPERIENZE DI UOMO DI MONTAGNA, I RICORDI, LA NOSTALGIA DI «QUANDO GLI UOMINI VIVEVANO CON LA NATURA». LA DESCRIZIONE SI INTRECCIA COSÍ ALLE RIFLESSIONI PERSONALI DELLO SCRITTORE CHE VEDE UNA CONSONANZA DI VICENDE E DI DESTINI TRA GLI UOMINI E GLI ALBERI, CHIUSI NELLA PARABOLA ETERNA DI NASCITA E MORTE, GIOIA E SOFFERENZA, DESTINATI MAGARI A VIVERE A LUNGO, MA COMUNQUE CONDANNATI A SPARIRE, A ESSERE SOSTITUITI. CRONOLOGIA DELLA VITA E DELLE OPERE A CURA DI GIUSEPPE MENDICINO.
«Di Rigoni Stern è il libro piú poetico e insieme piú scientifico... Un libro luminoso e misterioso». Paolo Cognetti. Dal larice «albero cosmico lungo il quale scendono il sole e la luna», alla quercia con la sua forza araldica, al faggio «albero felice agli dèi», al tasso simbolo della morte e dell'eternità: Rigoni Stern sceglie venti alberi a lui particolarmente cari e li «racconta», dandone le caratteristiche botaniche e ambientali, illustrandone la storia e le ricchezze, spiegando gli influssi che hanno avuto nella cultura popolare e nella letteratura, e animando il suo arboreto con le proprie esperienze di uomo di montagna, i ricordi, la nostalgia di «quando gli uomini vivevano con la natura». La descrizione si intreccia cosí alle riflessioni personali dello scrittore che vede una consonanza di vicende e di destini tra gli uomini e gli alberi, chiusi nella parabola eterna di nascita e morte, gioia e sofferenza, destinati magari a vivere a lungo, ma comunque condannati a sparire, a essere sostituiti. Cronologia della vita e delle opere a cura di Giuseppe Mendicino.