ERA UNA VITA MOLTO STENTATA QUELLA DELLE GENTI DI MONTAGNA E DELLE VALLI PR OSSIME AL CONFINE, CARATTERIZZATA SPESSO DA FAME, DA SACRIFICI E FATICHE CHE OGGI SI POSSONO DIFFICILMENTE IMMAGINARE. L'AUTORE CON VERA COMPETENZA E CON UNA ENCOMIABILE METICOLOSA RICERCA RENDE FINALMENTE GIUSTIZIA ALLA POCA O INESISTENTE CONOSCENZA DI QUEL PERIODO STORICO, DI QUEL PASSAGGIO DEL PERCORSO DI CRESCITA DELLE NOSTRE GENTI, CHE VIDE NEL CONTRABBANDO (FENOMENO ALACREMENTE CONTRASTATO DALLE ISTITUZIONI DEL TEMPO) LA POSSIBILITÀ DI UNA SE PUR MODESTA OCCASIONE DI RISCATTO E QUESTO NELLA CLANDESTINITÀ E NEL RISCHIO COSTANTE DI INCAPPARE NELLE SEVERE RETI POLIZIESCHE O IN QUELLE DI UNA NATURA IMPIETOSA PER L'ASPREZZA DEL TERRENO E DEL CLIMA INVERNALE SUGLI INDOCILI MONTI LESSINI, SUL CAREGA E NEGLI ALTRI MONTI DI CONFINE. UN LIBRO DA LEGGERE E SEMMAI DA STUDIARE, PER CHI AMA CONOSCERE LA STORIA DELLE MONTAGNE E DELLE GENTI CHE LE HANNO ABITA TE.