Un testo che è un invito a camminare con gli occhi aperti, sugli antichi sentieri e sulle mulattiere di guerra che la valle ha sostenuto come confine con la Francia e prima ancora percorsa dagli eserciti romani. Mulattiere e strade militari che consentono di raggiungere cime altrimenti dimenticate per la loro altezza. Sentieri che stimolano a conoscere una valle così ricca di storia e di arte che non ha uguali in Piemonte. I boschi e le praterie e i rimpianti ghiacciai danno a questa pubblicazione un'impronta magica ed originale nella spiegazione ambientale e storica che l'autrice dedica ad ogni escursione. I rifugi descritti ricordano la storia degli alpinisti italiani e prima ancora stranieri che hanno conquistato le cime inviolate delle Valli di Susa.
UN TESTO CHE È UN INVITO A CAMMINARE CON GLI OCCHI APERTI, SUGLI ANTICHI SENTIERI E SULLE MULATTIERE DI GUERRA CHE LA VALLE HA SOSTENUTO COME CONFINE CON LA FRANCIA E PRIMA ANCORA PERCORSA DAGLI ESERCITI ROMANI. MULATTIERE E STRADE MILITARI CHE CONSENTONO DI RAGGIUNGERE CIME ALTRIMENTI DIMENTICATE PER LA LORO ALTEZZA. SENTIERI CHE STIMOLANO A CONOSCERE UNA VALLE COSÌ RICCA DI STORIA E DI ARTE CHE NON HA UGUALI IN PIEMONTE. I BOSCHI E LE PRATERIE E I RIMPIANTI GHIACCIAI DANNO A QUESTA PUBBLICAZIONE UN’IMPRONTA MAGICA ED ORIGINALE NELLA SPIEGAZIONE AMBIENTALE E STORICA CHE L’AUTRICE DEDICA AD OGNI ESCURSIONE. I RIFUGI DESCRITTI RICORDANO LA STORIA DEGLI ALPINISTI ITALIANI E PRIMA ANCORA STRANIERI CHE HANNO CONQUISTATO LE CIME INVIOLATE DELLE VALLI DI SUSA.
Un testo che è un invito a camminare con gli occhi aperti, sugli antichi sentieri e sulle mulattiere di guerra che la valle ha sostenuto come confine con la Francia e prima ancora percorsa dagli eserciti romani. Mulattiere e strade militari che consentono di raggiungere cime altrimenti dimenticate per la loro altezza. Sentieri che stimolano a conoscere una valle così ricca di storia e di arte che non ha uguali in Piemonte. I boschi e le praterie e i rimpianti ghiacciai danno a questa pubblicazione un'impronta magica ed originale nella spiegazione ambientale e storica che l'autrice dedica ad ogni escursione. I rifugi descritti ricordano la storia degli alpinisti italiani e prima ancora stranieri che hanno conquistato le cime inviolate delle Valli di Susa.